Conegliano, Casa Fenzi a supporto dell’Ulss 2 nella gestione dei posti letto: la struttura accoglierà degenti dagli ospedali provinciali

Casa Fenzi, lo storico centro servizi per persone non autosufficienti di viale Spellanzon, ha accolto la richiesta pervenuta dall’Ulss 2 di Treviso di mettere a disposizione un’area di 430 mq per accogliere degenti degli ospedali provinciali.

Casa Fenzi, con i suoi attuali 205 ospiti e 130 dipendenti, è Covid free dal maggio del 2020.

La direzione e il Consiglio di amministrazione della struttura, in previsione della recrudescenza pandemica e per tutelare al massimo gli ospiti, dal giugno 2020 avevano tenuto a disposizione il terzo livello dell’ala est, un piano completamente isolato e autonomo nei servizi e destinato a ospitare eventuali positivi.

La richiesta pervenuta dall’Ulss è proprio in funzione degli elevati standard di sicurezza garantiti dalla gestione dell’area, che andrà ad ospitare i degenti degli ospedali provinciali, “covid free” e non bisognosi di terapie intensive o sub intensive, ma delle normali cure ospedaliere.

“La nostra struttura adotta procedure di screening sul personale e sugli ospiti che contempla, oltre alle vaccinazioni, il controllo ogni 10 giorni tramite tampone molecolare. Poter contribuire con il padiglione di ala Est alla gestione emergenziale dei posti letto della nostra provincia è per noi motivo di soddisfazione e orgoglio” commenta Gianni Zorzetto, presidente di Casa Fenzi.

Domani, mercoledì 15 dicembre, ci sarà la tradizionale visita di mons. Corrado Pizziolo, vescovo di Vittorio Veneto, agli ospiti di Casa Fenzi. Celebrerà la Santa Messa alle ore 10 nella cappella della struttura.

(Foto: Casa Fenzi).
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