Conegliano, Chies scrive alle associazioni della città (e spunta una lista… sarda). Di Gaspero lo critica e punge anche la Lega

A Conegliano c’è fermento politico in questi giorni di attesa in vista dell’appuntamento elettorale del 3 e 4 ottobre e, nel frattempo, tutte le coalizioni stanno portando avanti la propria attività di propaganda elettorale.

Fabio Chies, ad esempio, ha contattato le associazioni cittadine, per sottoporre alla loro attenzione alcuni punti del suo programma elettorale: un modo, come si legge nella mail inviata, per coinvolgere tutte le realtà cittadine nel “perfezionamento della proposta politica, avviando un processo di collaborazione e reciproco arricchimento” che, come Chies ha scritto, diventerà il “modus operandi” della coalizione nel caso dovesse vincere la partita politica e riprendersi il governo della città.

Nel programma viene riservata un’ampia sezione al tema dello sport, ad esempio. “Vogliamo riaffermare la centralità che lo sport assume nella percezione individuale e collettiva”, si legge nella premessa del documento, dove tra gli obiettivi futuri vengono citati percorsi di avviamento al gioco sportivo per scuole e associazioni e il coinvolgimento dei giovanissimi anche nella gestione delle associazioni stesse, per agevolarne in futuro il passaggio di testimone.

Al contempo, si parla della creazione di una comunità sportiva anche grazie ai social network, la razionalizzazione – anche in senso di risparmio energetico – delle strutture esistenti, con la messa in atto di tutte le misure necessarie per aumentare la capacità di utilizzo degli impianti. 

Oltre a ciò, il programma conta anche l’intento di migliorare l’accesso agli impianti tramite il collegamento con i mezzi pubblici e la mobilità dolce, e il potenziamento dell’Ufficio sport, per dare supporto e assistenza alle associazioni.

Una mail che è stata inviata tramite un account di posta legato alla civica “Chies sindaco Avanti tutta”. Un invio avvenuto non senza qualche intoppo: alcune associazioni, infatti, si sono viste recapitare, oltre al programma elettorale, anche un documento riguardante una lista civica a sostegno di un candidato sindaco di un piccolo Comune sardo, Pauli Arbarei.

“Ne sono al corrente, si tratta di un errore fatto nell’invio da alcune volontarie”, ha fatto sapere Chies, il quale ha però chiarito che l’errore avrebbe riguardato soltanto la mail inviata ad alcune associazioni e non a tutte.

L’operato di Chies non è stato esente da critiche lanciate dalla sua avversaria politica Francesca Di Gaspero, la quale non ha lesinato osservazioni alla Lega e quindi a Piero Garbellotto, un altro dei candidati coinvolti nella partita politica.

Di Gaspero ha imputato a Chies di avere contattato i cittadini, per un’iniziativa di propaganda politica organizzata in una società sportiva, e 160 associazioni, lasciando gli indirizzi di posta elettronica visibili, così da violare, a suo dire, il diritto alla privacy.

Osservazioni attraverso le quali Di Gaspero ha trovato l’occasione per riaffrontare il passato che ha portato al commissariamento della città, dovuto, secondo il suo parere, all’impossibilità di governare: “Questo accade quando per troppi anni i rapporti personali e politici si mischiano assieme agli interessi di pochi. Si perde di vista l’interesse generale”.

E anche la Lega, all’indomani della conferenza stampa sulla viabilità che ha visto tra gli ospiti anche il sindaco della vicina San Vendemiano Guido Dussin (qui l’articolo), è finita nel mirino della Di Gaspero, che si è chiesta “come mai in questi anni non si è lavorato in sinergia? Perché la città è stata volutamente lasciata nell’ombra quando i paesi limitrofi, invece, guadagnavano ruolo e importanza?”.

“Non è che le amministrazioni della Lega dialoghino solo se sono governate dallo stesso simbolo di partito? – ha proseguito – È evidente che questo sarebbe un male per il nostro territorio nella sua interezza, e non sarebbe elegante verso chi crede che le amministrazioni vadano governate nell’interesse di tutti, anche di chi non ti ha votato alle elezioni”.

Sul fronte della viabilità, il candidato sindaco del centrosinistra ha ammesso che bisogna “trovare un tracciato sostenibile, diverso dalla tangenziale sud molto impattante, per ovviare al problema”, definendo “più attrattivo l’utilizzo di via Monticano per chi giunge dalla A27, rispetto alla statale”.

Di Gaspero, quindi, suggerisce l’intervento in via Monticano e via dei Ciliegi, con corsia preferenziale per autobus e ztl: “La soluzione deve essere organica e risolutiva, a stralci certo, iniziando dalle cose semplici e facilmente attuabili”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts