Conegliano, Chies sul parcheggio dell’ospedale: “Accordo chiuso dopo la fine della nostra amministrazione”

Mentre i coneglianesi, e non solo, continuano a interrogarsi sul tema della messa a pagamento del parcheggio dell’ospedale, le polemiche e il malcontento per questa prospettiva ancora non si placano.

A tal proposito, il commissario prefettizio Antonello Roccoberton ha chiarito come si trattasse di una procedura già avviata da tempo e giunta al termine ora (vedi articolo).

Dall’altra parte Fabio Chies, però, ha dichiarato come la sua amministrazione non abbia avuto la paternità della decisione di mettere le strisce blu nell’area di sosta di via Brigata Bisagno, specificando però “di non avere nulla contro il commissario prefettizio, che ha il diritto di poter continuare a lavorare con calma e serenità, lontano dalle polemiche”.

“Con l’Ulss2 stavamo portando avanti un accordo che prevedeva la sistemazione, da parte dell’azienda sanitaria, del parcheggio interrato San Marco: si trattava di un accordo che non c’entra nulla con la messa a pagamento, ma che serviva a razionalizzare l’area dei parcheggi – ha spiegato l’ex primo cittadino – Su questo punto dico che è positivo il fatto che venga messa a norma quel parcheggio”.

Secondo quanto ha aggiunto Chies, il parcheggio interrato era infatti “talmente abbandonato da sempre, che necessitava di un po’ di lavori”, lavori a carico dell’Ulss, a cui il Comune avrebbe partecipato con un investimento non superiore a 30 mila euro: “Ci troveremo quindi un parcheggio finito, finalmente”.

Il parcheggio dell’ex caserma San Marco è strutturato su due piani, uno di proprietà del Comune e un altro dell’Ulss2: con questo accordo, l’Ulss2 avrebbe dovuto occuparsi della gestione di entrambi i piani mentre, in cambio, il Comune avrebbe avuto la gestione del parcheggio dell’ospedale.

Non voglio che si parli di parcheggio a pagamento, perché quello che stavamo portando avanti era una cosa diversa: l’accordo prevedeva, in cambio, la gestione da parte del Comune del parcheggio in superficie. Ma per gestione si intende che tutte le opzioni erano aperte, sia la messa a pagamento sia l’area di sosta gratuita: noi non abbiamo mai deciso di metterla a pagamento e l’Ulss non c’entra nulla con questi aspetti. C’erano delle esigenze e noi volevamo che fosse messo tutto a posto”, ha aggiunto Fabio Chies.

“Avevamo preso contatti con l’Ulss per poter mettere a posto il parcheggio San Marco: l’accordo finiva qui e comunque è stato chiuso e concretizzato dopo la fine della nostra amministrazione. Noi non lo avevamo concluso e volevamo portare a casa la gestione di quel parcheggio esterno, e basta”, ha ribadito l’ex sindaco di Conegliano, facendo riferimento al testo della seduta di giunta del 25 novembre scorso.

In sostanza, Chies ha spiegato come tutta la faccenda sarebbe stata fraintesa e strumentalizzata dagli avversari politici, in vista delle prossime amministrative.

“Stanno rovesciando la frittata. Ci sono delle persone che hanno mandato a casa l’amministrazione: che si prendano le proprie responsabilità di questo e di aver lasciato la questione senza una gestione politica, impedendo che ci fosse una discussione su questa cosa. La colpa di ciò che succede al di fuori della gestione politica e soltanto loro – ha rimarcato Fabio Chies – Dico a tutti di abbassare i toni e di leggere le carte, considerato come non siamo ancora in campagna elettorale, dato che probabilmente le elezioni saranno spostate a settembre. Mi sembra patetico che cerchino oggi degli alibi”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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