Conegliano, Chies protesta contro la finanziaria: “Vergogna assoluta, colpisce i comuni virtuosi”

Inizio anno di protesta per gli amministratori dei comuni veneti, che tuonano contro i nuovi criteri di ripartizione del Fondo di solidarietà comunale (Fsc) previsti dalla finanziaria. Il sindaco di Conegliano Fabio Chies si è unito alla protesta spiegando come le nuove regole colpiranno il comune da lui amministrato.

“È una vergogna assoluta, lo Stato dice ai Comuni di attuare il bilancio prima del 31 dicembre, noi facciamo le corse per arrivare in tempo e poi, pur essendo un comune virtuoso, ci tagliano le risorse costringendoci ad una variazione di bilancio” attacca Chies, riferendosi ai quasi 200 mila euro in meno che il comune riceverà quest’anno a causa delle nuove regole del Fsc.

Il fondo, istituito nel 2013, è uno strumento che punta ad una distribuzione equa delle risorse ai comuni. La Legge di bilancio appena approvata dal Governo è intervenuta sulle regole di ripartizione dei fondi, con nuovi criteri giudicati penalizzanti per gli enti locali veneti.

Secondo il confronto elaborato dall’Associazione regionale dei Comuni del Veneto, l’Anci, nel 2020 i comuni veneti subiranno, nel complesso, una riduzione del fondo di 7.782.958,70 euro, e ben 418 su 563 degli enti vedrà un saldo negativo rispetto al 2019.

Un attacco ai comuni virtuosi, secondo il presidente di Anci Veneto Mario Conte, che vede in queste nuove regole una penalizzazione per gli enti in pareggio di bilancio e un favore “a chi è in disavanzo o ha i bilanci in rosso”.

“Solo al Comune di Conegliano un taglio di 196.155,61 euro, e tutto questo a bilancio approvato! Spero che davvero non si guardi alle parti politiche ma il coro sia unanime contro questa ingiustizia!” è l’auspicio del sindaco Chies.

(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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