Conegliano, Colomban si esclude dalla corsa a candidato sindaco. L’imprenditore assicura: “Mai data disponibilità a nessun partito”

La voce che, dato il suo passato di assessore nella giunta romana di Virginia Raggi, potesse essere uno dei probabili candidati a guidare Conegliano per il centro-sinistra ha colto un po’ tutti di sorpresa, e in particolare lui, imprenditore genialmente sui generis: così Massimo Colomban ha avuto una reazione stizzita, ha preso carta e penna, smentendo il suo coinvolgimento ed ogni rapporto nella corsa alla candidatura a sindaco.

Smentisco assolutamente perché non ho mandato la mia disponibilità a presentarmi come sindaco, con nessun partito e men che meno con il Centrosinistra – chiarisce in una nota -. Ho sempre fatto l’imprenditore e rimango imprenditore, ma molti di noi non si riconoscono più in una politica che, troppo spesso, bisticcia e sbaruffa anziché lavorare con etica e professionalità per il Futuro della nostra Città, che purtroppo sta morendo!”.

Per Colomban insomma le parole “Destra e Sinistra”  suonano slogan arcaici e fuori epoca: “Il futuro della nostra Città e dei nostri figli – dice – sarà sempre più legato a quanto efficentemente sapremo progettare il loro futuro in uno sviluppo sostenibile e duraturo, perché senza una rigenerazione economica delle nostre città e paesi ci sarà solo disoccupazione e miseria”.

Colomban comunque conferma e ribadisce che, con una quindicina di cittadini e rappresentanti di diverse associazioni fra le quali Confcommercio, Confindustria ed altri, è stato redatto circa un anno fa un progetto per la “rigenerazione sia di Conegliano che dell’intera area Unesco dei 29 comuni (e 300 campanili).

Ne era scaturito un lunghissimo documento con priorità e progetti per fare rete tra i comuni, interessando tutti i settori, dalla Cultura ai trasporti, dai sentieri agli hub di interscambio, a percorsi fra ristoranti, agriturismi, Produzioni e Produttori locali non solo di vini.

Con punto di riferimento proprio Conegliano come ruolo trainante e progettuale di questa crescita e sviluppo per tutti i comuni e il comprensorio dell’Unesco e delle Prealpi venete.

Da qui ad una ipotetica candidatura a  sindaco per ora il fatto non sussiste.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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