Conegliano, compie un anno Bni “Cima Conegliano”: celebrato il valore aggiunto del marketing basato sulle relazioni

Qual è uno dei segreti più semplici ma efficaci del marketing? Il passaparola.

Si è parlato anche di questo alla simbolica festa per il primo compleanno di Bni “Cima Conegliano”, realtà locale che aderisce al progetto di Bni: l’organizzazione di scambio di referenze più vasta e di successo a livello mondiale. Nata nel 1985, Bni riunisce professionisti e imprenditori che hanno deciso di aiutarsi reciprocamente ad aumentare il proprio giro d’affari.

Ogni settimana, in migliaia di gruppi in tutto il mondo, i membri si incontrano con altri professionisti e imprenditori per costruire e alimentare relazioni a lungo termine, basate sulla fiducia, scambiando referenze di business di qualità.

Questa mattina, venerdì 27 settembre 2019, centinaia di imprenditori dell’area del Coneglianese, con rappresentanze importanti anche da Pieve di Soligo e San Vendemiano, si sono incontrati alle 7.15 al Relais “Le Betulle” di Conegliano, in via Costa Alta, per celebrare questo importante traguardo.

Presente all’incontro anche Nicola Morocutti, executive director e coordinatore dell’attività di Bni nelle province di Treviso e di Belluno, che ha spiegato le finalità del progetto evidenziando i pilastri di Bni: givers gain (“chi dà riceve”), costruire relazioni salde e durevoli, formazione continua, tradizione e innovazione, attitudine positiva, gratificazione e responsabilità.

Tra uno scambio di biglietti da visita e l’altro, gli imprenditori trevigiani hanno ascoltato anche le parole dei tre presidenti del capitolo di Bni Cima Conegliano: Elena Rossi, Alessandra Pellegrini e Michela Amadio.

Anche la politica locale ha sostenuto questa iniziativa grazie alla presenza dell’assessore coneglianese Floriano Zambon e del primo cittadino di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, venuto a conoscere i dettagli di questo progetto.

Il marketing basato sulle relazioni, secondo le parole dei responsabili di Bni “Cima Conegliano”, è il vero aspetto che può fare la differenza in questo momento storico dove, considerando la grande offerta e la notevole concorrenza in ogni settore, può aiutare a far nascere rapporti professionali partendo dalla valorizzazione dell’aspetto umano all’interno del rapporto di fiducia.

Trovarsi ogni settimana con l’obiettivo di fare squadra, riflettere insieme sui piccoli e grandi traguardi delle proprie realtà imprenditoriali e confrontarsi sulle criticità del “fare impresa” nel nostro territorio sono solo alcune delle possibilità offerte dalla sinergia che nasce in gruppi come Bni.

A questo si aggiungono la formazione continua e lo scambio di referenze per affrontare insieme le sfide di un mercato sempre più aggressivo e competitivo dove il singolo si trova spesso spaesato e senza quella sicurezza che lo può aiutare a sviluppare il suo business con naturalezza e tranquillità.

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(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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