La 21esima edizione della Festa dell’uva andrà in scena da venerdì 20 a domenica 22 settembre nel centro storico di Conegliano e, giusto una settimana dopo l’Expo, via XX Settembre si riempirà nuovamente con un evento ormai imprescindibile per l’autunno coneglianese.
Piazza Cima in particolare sarà il fulcro della manifestazione nella quale sarà possibile degustare ben 363 vini selezionati dal concorso enologico EnoConegliano, dedicato esclusivamente ai vini veneti.
Il sindaco Fabio Chies ha voluto sottolineare l’importanza di questa festa anche in relazione al recente riconoscimento delle colline del Prosecco a Patrimonio dell’Umanità Unesco: “Questa è una delle manifestazioni che ha instillato nell’immaginario collettivo l’idea che questo sia un grande territorio di grandi persone che con fatica hanno lavorato le colline e le hanno rese quello che sono ora”.
Lo svolgimento delle tre giornate di festa è stato illustrato da Lara Caballini di Sassoferrato, presidente dell’associazione Dama Castellana che è organizzatore dell’evento. “Durante la festa verranno presentati i vini selezionati al concorso EnoConegliano che si è svolto a luglio con un record di iscritti: circa 460 vini in rappresentanza di 159 aziende“, ha spiegato, dando poi particolare importanza gli appuntamenti che caratterizzeranno le serate della festa.
“Nella sera di venerdì 20 – racconta – ci sarà la tradizionale Cena della Vendemmia in Piazza Cima, un momento di aggregazione con i piatti e i prodotti della tradizione locale. Seguirà, il 21, la premiazione dei vini selezionati dal concorso, mentre domenica ci saranno altri momenti tra cui la premiazione del torneo Enodama e la presentazione ufficiale della squadra dell’Imoco”.
Elio Ceschin, consigliere dell’associazione Dama Castellana, ha voluto esprimere soddisfazione per il successo di EnoConegliano: “Il nostro concorso, l’unico dedicato ai vini veneti, è in controtendenza rispetto agli altri in Italia, tutti sono in flessione, noi da tre anni registriamo una crescita media del 12%“, ha spiegato.
“Le cantine che partecipano – ha concluso – beneficiano di una promozione sicuramente superiore ad altre feste del vino. La stessa cosa sta succedendo con la cena della Vendemmia. Quest’anno abbiamo raddoppiato i posti disponibili e sono già esauriti”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it