Conegliano, controlli delle Forze dell’ordine la sera del 5 gennaio per verificare l’assenza di Panevin. Per i trasgressori multe fino a 500 euro

La recente ordinanza pubblicata dal Comune di San Pietro di Feletto, che vieta i Panevin o altre forme di festeggiamenti in area pubblica e privata fino al 31 gennaio, riporta il fatto che “il servizio di Polizia locale e gli altri agenti della Forza pubblica sono incaricati della verifica del rispetto della presente ordinanza” (qui l’articolo).

San Pietro di Feletto fa parte di una convenzione per la gestione dell’attività di Polizia locale sul territorio che vede come Comune capofila la città di Conegliano, e comprende anche Mareno di Piave, Santa Lucia di Piave e Susegana.

Sulla questione, il comandante Claudio Mallamace (nella foto) ha confermato che sono previsti controlli sul territorio per la serata del 5 gennaio, ma ha anche specificato che la medesima attività era prevista anche in passato, quando i panevin dovevano essere comunque organizzati, appoggiandosi a realtà come parrocchie e associazioni.

Verrà svolto un normale servizio di controllo del territorio – ha spiegato il comandante – Nel caso di Conegliano, prima dell’arrivo dei provvedimenti che vietano l’organizzazione dei Panevin, erano arrivate due richieste sulle otto autorizzazioni disponibili. Poi l’Ufficio Ambiente ha revocato tale ordinanza tramite il dirigente Giovanni Tel“.

La prima ordinanza che consentiva l’organizzazione di un massimo di 8 falò tradizionali nel territorio coneglianese recava la data del 9 dicembre, salvo poi essere revocata in questi giorni, ovvero lunedì scorso (qui l’articolo).

Secondo quanto riferito da Mallamace, per quanti non rispetteranno l’ordinanza, organizzando ugualmente qualche forma di Panevin, è prevista una sanzione amministrativa che va da 100 euro fino a un massimo di 500 nel caso in cui la multa non venisse pagata secondo i termini stabiliti.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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