“Una donna bella fuori e bella dentro”: sono queste le prime parole che Dario Canova ha dedicato all’amatissima moglie Giampaola Zambon, deceduta nella mattinata di oggi, sabato 20 giugno, a Conegliano all’età di 60 anni.
Giampaola Zambon era molto conosciuta in città e nei dintorni, dove ha condiviso molti progetti ed esperienze assieme al marito Dario, come lo stesso ha ricordato non senza nascondere la propria commozione.
“Eravamo molto legati e abbiamo condiviso assieme 32 anni. – racconta Dario Canova – Era una donna bella fuori e bella dentro, una donna eccezionale e dalla generosità unica, davvero vicina a tutti. Da tempo faccio parte del Lions club Susegana Castello di Collalto e Giampaola mi ha sempre seguito e appoggiato in questo: è stata di supporto nelle varie iniziative di beneficenza, a contatto con gli studenti e con le realtà del territorio”.
“Ma quando penso a mia moglie, dico che è stata anche la mia musa ispiratrice. – prosegue il marito – Coltivo la passione per la scrittura e il mio primo romanzo, ‘Rosso tramonto’, ha preso spunto dalla nostra prima vacanza, mentre l’ultimo, ‘Ginestre in laguna’, è stato il libro che ha tenuto fino all’ultimo sul suo comodino in ospedale”.
“La ricordo come una donna dinamica, che ha saputo essere un supporto a me e a tutti quanti. – aggiunge Dario Canova – Era molto vicina alla madre e la voglio ricordare così, per la donna generosa che era“.
Giampaola Zambon, ha inoltre ricordato Dario Canova, era la cugina dell’attuale sindaco di Godega di Sant’Urbano Paola Guzzo.
La sua perdita ha addolorato, oltre al marito Dario, le nipoti Michela con Stefano e Matilde, Marta con Mirco e Samuel, la madre e tutti i parenti. Partecipano al dolore Alessandro e Alberto Canova, con Eleonora e Giada.
Il funerale si terrà martedì 23 giugno alle 10 al Duomo di Conegliano, secondo le normative vigenti: alla cerimonia seguirà il rito della cremazione. La famiglia chiede non fiori, ma opere di bene.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze funebri Roman).
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