Anche i centri commerciali si preparano a una novità che li riguarda: a partire da questo weekend, infatti, potranno di nuovo essere aperti durante i finesettimana.
Una decisione del Governo che arriva dopo la protesta pacifica fatta a livello nazionale da tutti i centri commerciali, di fronte al protrarsi delle chiusure durante i giorni festivi e prefestivi.
La protesta era andata in scena lo scorso 11 maggio, e vi aveva partecipato anche il centro commerciale Conè di Conegliano con l’adesione di circa l’80 percento dei negozi i quali, verso le 11, avevano abbassato le serrande, tenendo chiuse le proprie attività per circa un quindicina di minuti (vedi articolo).
Secondo Alessandro Cerato, direttore del Conè, la chiusura durante i finesettimana aveva provocato una perdita di fatturato, con punte che toccavano fino al 40 percento di calo delle vendite.
Ora, di fronte alla notizia della decisione presa dal Governo, l’attenzione è tutta rivolta al recupero, almeno in parte, di queste perdite, con un’attenzione maggiore all’offerta dei servizi.
“C’è tanto entusiasmo e positività di fronte a una notizia che non ci aspettavamo. – ha spiegato Cerato – Erano circa sei mesi che la galleria dei negozi era stata costretta a rimanere chiusa durante i finesettimana”.
“Speriamo che questa ripartenza sia definitiva – ha proseguito – Siamo già attrezzati con tutte le dotazioni del caso per affrontare questo primo weekend di riapertura, che ci darà il metro di misura in merito all’andamento della ripresa”.
Alla luce della perdita di fatturato, su cosa punterà il Conè per poter riguadagnare terreno? “Stiamo guardando al futuro, studiando quelli che sono gli spazi all’esterno – ha risposto il direttore del centro commerciale – Stanno cambiando le abitudini della clientela, che non vede più il centro commerciale unicamente come un luogo dove poter fare dello shopping”.
“Stiamo ragionando meno sugli eventi, per ovvie ragioni e considerato come porterebbero delle forme di aggregazione, e stiamo facendo dei ragionamenti di più a lungo periodo – ha aggiunto – Punteremo di più a quelli che sono i servizi che possiamo offrire, considerata anche la concorrenza fatta dalle piattaforme di vendita online”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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