Ottime notizie per gli appassionati d’arte e non solo: dall’11 ottobre palazzo Sarcinelli a Conegliano ospiterà una mostra dedicata ai maggiori pittori della scena artistica dell’800 e 900, selezionati dalla Johannesburg Art Gallery, in Sudafrica.
Ben 60 opere di maestri come Turner, Rossetti, Courbet, Monet, Cézanne, Warhol e molti altri, viaggeranno per 11 mila chilometri per venire esposte e ammirate nella città del Cima, da ottobre 2019 a febbraio 2020.
Si tratta di una mostra internazionale, che seguendo una linea temporale passa in rassegna le maggiori correnti che hanno segnato la storia dell arte, come ha spiegato l’assessore Gaia Maschio durante la presentazione dell’evento, proprio in palazzo Sarcinelli: “Stiamo puntando su una dimensione culturale più ampia da far vivere alla nostra città. È un’opportunità da cogliere per incentivare l’organizzazione di mostre di questa portata”.
Anche il sindaco Fabio Chies ha manifestato entusiasmo in merito all’evento ringraziando gli organizzatori: “È da riconoscere il notevole impegno nei riguardi della nostra città. Sarà una mostra sorprendente e di alto livello, che vediamo come un investimento in favore delle future generazioni”.
Daniel Buso, direttore artistico della società Artika Eventi, organizzatrice della mostra, ha espresso i suoi ringraziamenti per la celerità dell’organizzazione e dell’allestimento concreto del progetto, che definisce “incalzante” e “didattico”: “È stata chiaramente una sfida ma l’obiettivo di creare un incontro culturale con la città di Conegliano è riuscito“.
Per quanto riguarda la fruibilità della cultura a Conegliano, si sta valutando la possibilità di emettere un biglietto unico per permettere ai visitatori, turisti e cittadini, di muoversi più agilmente a livello di prezzi e agevolazioni, tutto con l’obiettivo di promuovere la cultura non solo tra esperti e intenditori, ma a tutti i livelli.
“È questo l’obiettivo primario della mostra e della stessa Johannesburg Art Gallery – commenta la curatrice della mostra Simona Bartolena – ovvero creare un terreno culturale accessibile a tutti. Il museo crede nella missione di divulgazione di un messaggio culturale che spinge per l’inclusione”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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