Con la chiusura di attività commerciali e artigianali per più di due mesi, i titolari hanno fatto presente in più occasioni le difficoltà legate al pagamento di tasse e costi fissi, senza aver avuto alcun guadagno in questo periodo.
Spese tra cui figurano quelle legate alla raccolta dei rifiuti: un tema su cui Giacomo De Luca, presidente di Savno, ha annunciato un aiuto pari a un milione di euro a favore di queste stesse attività.
“Dai 12 milioni di euro di fatturato annuo alle imprese, – spiega De Luca – abbiamo deciso di accantonare un milione di euro per venire incontro alle difficoltà delle attività: anche i sindaci hanno richiesto un aiuto in questo senso e a noi sembra giusto, dato che non è colpa delle attività se sono state costrette a rimanere chiuse”.
“Ancora non possiamo dire a livello pratico come ci muoveremo con questa cifra, – precisa il presidente di Savno – ma venerdì si terrà un incontro con le associazioni e i sindacati proprio per decidere in merito a questo punto. Possiamo dire che si tratta di una cifra sostanziosa quella da noi messa a disposizione e, pertanto, abbiamo fatto il nostro dovere”.
Un accantonamento fatto anche alla luce dei costi in più richiesti da tutte le attività di sanificazione e di raccolta, ha fatto sapere De Luca: a metà marzo, ad esempio, l’azienda aveva decretato lo stop della raccolta differenziata per coloro che fossero risultati positivi al tampone o si trovassero in quarantena, indicando loro di gettare tutto nel contenitore per la raccolta del secco, secondo delle istruzioni precise.
Questo per consentire agli operatori di Savno di poter operare in tutta sicurezza e così è stato, considerato che l’azienda non ha fino ad ora registrato alcuna criticità.
E su questo aspetto, Giacomo De Luca ha anticipato come saranno prese delle decisioni ulteriori per gli autisti dei mezzi di raccolta, per continuare a salvaguardare la loro salute.
Allo stesso modo verranno riviste le modalità di accesso agli ecosportelli, al momento possibili solo su appuntamento per evitare assembramenti: nonostante ciò, l’azienda ha rilevato come spesso accada che qualche utente si presenti senza aver prima telefonato, tentando di strappare un accesso non programmato.
Per quanto riguarda i costi delle operazioni di sanificazione, il presidente di Savno ha chiarito come sia presto per fare un conto complessivo di tutta l’operazione, mentre sul fronte delle numerose immagini che circolano, non solo in riferimento al territorio locale, immortalando guanti e mascherine gettate ai lati delle strade, De Luca è stato molto chiaro: “Non va bene questa cosa ed è un’assurdità. Poi sono i nostri operatori a dover raccogliere questi dispositivi, esponendoli a dei rischi dato che non sappiamo se possono essere veicolo di Coronavirus”.
“Sono strumenti di poco volume, che vanno tutti gettati esclusivamente nel secco”, ha chiarito Giacomo De Luca.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it