Conegliano, dal 1 gennaio introdotto lo scontrino elettronico. Gibin: "Difficoltà per i commercianti più anziani"

Dallo scorso 1 gennaio 2020 è entrato in vigore l’obbligo dello scontrino elettronico per tutti i commercianti. Un sistema che, in realtà, era già stato introdotto in via sperimentale nel 2019, ma l’obbligo riguardava solamente quanti avessero un fatturato superiore ai 400 mila euro.

Con l’inizio del nuovo anno, invece, il sistema si è esteso a tutte le categorie di commercianti per contrastare l’evasione fiscale in ambito Iva. In sostanza, il negoziante non dovrà più tenere il registro delle operazioni effettuate ogni giorno, dato che la memorizzazione elettronica e la trasmissione dei dati saranno direttamente collegati all’Agenzia delle Entrate.

Inoltre, come si può leggere nello stesso sito dell’Agenzia delle Entrate, sia per il 2019 che per il 2020 è riconosciuto un contributo, sotto forma di credito d’imposta, per l’acquisto del registratore telematico o per l’adattamento del vecchio registratore di cassa.

La trasmissione dei dati non verrà sanzionata se effettuata entro il mese successivo a quello di riferimento, dopo di che saranno dodici i giorni a disposizione per farlo.

E a Conegliano, che impatto ha avuto questa novità? “Sicuramente l’impatto del nuovo sistema è legato all’età e alla mentalità del commerciante. – ha spiegato il presidente di Ascom Conegliano Maurizio Gibin – Infatti, le persone di età più avanzata, e prive di un ricambio generazionale per la propria attività, hanno fatto più fatica ad adattarsi e c’è chi addirittura ha deciso di chiudere”.

“In quest’ultimo caso, infatti, spesso le persone sono vicine alla pensione e perciò stanche, quindi non se la sentono di proseguire. Pertanto, l’introduzione dello scontrino elettronico viene visto, secondo quest’ottica, come un’anticipazione della chiusura. – ha specificato Gibin – Gli altri, invece, si stanno adattando e i giovani sono più predisposti alla tecnologia”.

“Abbiamo avuto chi si è rivolto a noi per un aiuto – ha aggiunto il presidente di Ascom Conegliano – dato che questo fa parte dei servizi da noi offerti”.