Era stato pubblicato lo scorso marzo l’avviso pubblico rivolto alle imprese con sede a Conegliano, interessate a ricevere un contributo a fondo perduto: si trattava della terza ondata di aiuti messi in campo dal Comune, indirizzati a quelle attività che avevano visto il proprio lavoro ridimensionato, se non addirittura sospeso, a causa delle restrizioni portati con sé dalla pandemia (vedi articolo).
La riduzione della mobilità delle persone, infatti, aveva provocato inevitabili contraccolpi sul tessuto socioeconomico sia locale che nazionale.
Le imprese interessate dovevano avere tra i 10 e i 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro, a fronte di un contributo totale pari a 35.500 euro, messo a disposizione dall’amministrazione comunale di Conegliano, ripartiti in aiuti da 500 euro ad azienda, tramite un avviso pubblico con scadenza fissata allo scorso 26 aprile.
In tutto sono state 37 le domande pervenute per questa nuova tornata di contributi, da parte di aziende che dovevano essere operative nei settori del commercio al dettaglio, dell’abbigliamento e dell’artigianato artistico, dei servizi alla persona ovvero parrucchieri ed estetiste, ma l’opportunità era aperta anche ai pubblici esercizi di somministrazione di cibi e bevande, ad attività nell’ambito del tempo libero come palestre e agenzie di viaggi: di queste 12 riceveranno il contributo richiesto, mentre altre 25 sono state scartate in quanto presentavano “elementi di criticità”.
Pertanto, in occasione dell’ultima seduta di giunta comunale dello scorso 19 maggio, è stata disposta la liquidazione dei contributi, per un totale pari a 6mila euro.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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