Ha parlato davanti al gip Angelo Mascolo, raccontando gli abusi che avrebbe subito. Di quei toccamenti inopportuni e morbosi sul suo corpicino di bimbo di appena 10 anni. E a usargli quella violenza sarebbe stato il suo papà. Un 40enne che, difeso dall’avvocato Elisa Segatel, è ora indagato con l’accusa di atti sessuali con minorenne, aggravati dal vincolo di parentela.
In tribunale a Treviso si è tenuto l’incidente probatorio chiesto dal sostituto procuratore Mara Giovanna De Donà, che coordina l’indagine, per cristallizzare la testimonianza della presunta piccola vittima.
Una vicenda terribile, ancora tutta da chiarire, quella che arriva dal Coneglianese e che vede protagonista l’uomo e il figlio avuto da una donna con la quale aveva avuto una relazione. Una storia d’amore durata poco ma che aveva portato alla gioia per la nascita del bimbo. Amato da entrambi i genitori. Il piccolo abitava con la mamma, ma vedeva regolarmente il papà e stava con lui a casa sua.
Ma proprio durante quelle visite, sarebbero avvenuti gli abusi. A scoprirlo la madre, che ha iniziato a notare comportamenti anomali nel suo bambino. Il figlio avrebbe infatti, improvvisamente, iniziato ad avere atteggiamenti incomprensibili e a manifestare un forte disagio. A lei il piccolo avrebbe raccontato cosa succedeva quando rimaneva da solo con il papà.
E la donna, sconvolta, ha deciso di denunciare. Assistita dall’avvocato Alessandro Bortoluzzi ha chiesto aiuto agli inquirenti che ora dovranno fare luce sulla vicenda. Davanti al gip, il bambino ha parlato raccontando la sua verità. E ora sulla base delle sue dichiarazioni si muoveranno le indagini della procura.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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