Emergono con il passare delle ore nuovi elementi sulle tracce di sangue e di vetro rinvenuti in Corte delle Rose a Conegliano, nella mattina di sabato 4 luglio, e stavolta sono stati confermati direttamente dalla voce del comandante della Polizia locale Claudio Mallamace, il quale ha fornito una prima ricostruzione su quanto avvenuto nella notte tra lo scorso venerdì 3 luglio e il giorno successivo.
“Abbiamo dato una prima occhiata ai filmati delle telecamere di sicurezza, per stabilire l’arco temporale in cui il fatto è avvenuto e isolare il pezzo di filmato che ci interessa. – sono state le prime parole di Mallamace – Da un primo esame è emerso che, dopo le 3 della notte tra venerdì e sabato, due individui si sono azzuffati, ma nella zuffa non sono coinvolte delle bande”.
“Queste due persone probabilmente si trovavano nei pressi della stazione ferroviaria e poi si sono portate nello spazio di Corte delle Rose – ha proseguito il comandante della Polizia locale – dove uno di loro ha tirato una bottigliata in testa all’altro: ciò spiegherebbe, a un primo esame, i pezzi di vetro e le tracce di sangue poi rinvenute il giorno seguente”.
“Ora andremo a rivedere i filmati, per capire se è possibile identificare i due individui coinvolti in quella loro zuffa – ha aggiunto Claudio Mallamace – e stabilire se si tratta di sbandati, tossicodipendenti o altro: sicuramente due persone civili non si prendono a bottigliate in testa”.
“I commercianti di Corte delle Rose sono indignati per tutto ciò – ha spiegato il comandante – e per questo bisognerà capire come poter preservare la zona, che probabilmente paga il fatto di trovarsi nelle vicinanze della stazione: in tutte le città succede che, di notte, sostino persone poco raccomandabili nelle vicinanze della stazione ferroviaria. Le nostre pattuglie girano sempre sul territorio, ma non possono rimanere ferme tutta la notte in un solo punto e ora servirà capire cosa fare”.
A tal proposito Riccardo Huster, presidente dell’associazione Corte delle Rose e titolare della libreria Tralerighe, aveva reso noto come fosse stato allertato il sindaco Fabio Chies, su quanto rinvenuto nella mattinata di sabato all’orario di apertura dei negozi e come, di conseguenza, il primo cittadino avesse deciso di indire un tavolo sul tema della sicurezza: una questione, secondo quanto riferito da Huster, riguardante non solo l’area del Biscione e di Corte delle Rose.
Lo stesso Huster, infatti, aveva spiegato che non era la prima volta che si verificavano dei disordini in Corte delle Rose, lamentati dagli stessi condomini, e che sul fatto era stata avvisata anche la Questura (qui l’articolo).
Ora non resta che attendere gli esami ulteriori fatti dalla Polizia locale sui filmati relativi a quella notte, per capire chi siano i due autori del diverbio finito con una bottigliata e vedere quali saranno le soluzioni proposte dal tavolo sulla sicurezza citato.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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