Si terrà oggi, lunedì 2 novembre, la Commissione bilancio a Conegliano e ancora una volta saranno al centro della discussione il contributo una tantum ai commercianti e la variazione di bilancio.
Ad annunciare tale convocazione era stato Francesco Polo, presidente della stessa commissione, spiegando come fosse necessario trovare una mediazione tra le varie forze politiche (qui l’articolo).
La variazione di bilancio, infatti, era stata bocciata dai 13 consiglieri, che di fatto ora formano un’opposizione variegata, nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 19 ottobre scorso.
Un secco “no” che, però, aveva provocato il blocco dei 100 mila euro di contributo una tantum a favore dei commercianti, secondo la partecipazione a un bando ritenuto poco idoneo dai 13 consiglieri, perché secondo loro teso a favorire solo i candidati più tempestivi nella presentazione della domanda e meglio informati sul meccanismo di adesione.
Nel frattempo, lo scorso 28 ottobre, il Comune di Conegliano aveva inviato una comunicazione ai commercianti che avevano fatto richiesta del contributo, avvisando che la procedura di verifica dei requisiti, e quindi la liquidazione dei contributi stessi, risultava di fatto bloccata, in attesa dell’approvazione della variazione di bilancio in occasione del prossimo consiglio comunale. Consiglio comunale che si farà giovedì 5 novembre.
I 13 consiglieri, da parte loro, hanno dichiarato che, “pur costituendo un’opposizione allargata, intendono lavorare, ancora una volta, colti dal senso di responsabilità”.
A livello pratico, i consiglieri hanno spiegato come domani andranno a chiedere l’approvazione, entro la seconda settimana di novembre, di una soluzione tecnica in grado di soddisfare tutti coloro che hanno fatto domanda del contributo una tantum, aprendo una nuova finestra di partecipazione e stanziando un fondo di almeno 200 mila euro e altri 50 mila per il Confidi.
Stessa cosa varrà anche per la variazione di bilancio. “Per senso di dovere e considerato il periodo particolare che stiamo vivendo, – hanno fatto sapere i 13 consiglieri – accoglieremo ogni contributo e sovvenzione per spesa corrente, che vada in direzione di poter dare fiato ai cittadini provati, non solo dal Covid-19, ma anche da una mancata visione programmatica di questa amministrazione”.
Una volontà, quella espressa dai consiglieri in riferimento all’impianto generale di bilancio, “per mettere in salvaguardia gli equilibri dello stesso e non perdere i contributi statali o regionali all’interno di questa variazione di bilancio”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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