l tema dell’inquinamento atmosferico riveste sempre una certa rilevanza nelle discussioni dell’opinione pubblica e a Conegliano è divenuto oggetto di una mozione da parte dei consiglieri del Partito democratico Andrea Barazzuol e Italo Rebuli (nella foto, nello stesso ordine).
“Il traffico veicolare, – hanno scritto i consiglieri Rebuli e Barazzuol – gli impianti di riscaldamento e i sistemi di produzione industriale, rappresentano le principali cause dell’inquinamento atmosferico e, in particolare, della formazione degli inquinanti primari quali composti organici volatili, particolato, ossidi di azoto e monossido di carbonio”.
“Inoltre – hanno continuato i consiglieri – il Parlamento Europeo evidenzia che, ai fini della tutela della salute umana e dell’ambiente nel suo complesso, è particolarmente importante combattere alla fonte l’emissione di inquinanti, nonché individuare e attuare le più efficaci misure di riduzione delle emissioni a livello locale. Studi epidemiologici, condotti in diverse città americane ed europee nel corso degli ultimi anni, hanno dimostrato che esiste una notevole correlazione fra la presenza di polveri fini e il numero di patologie dell’apparato respiratorio, di malattie cardiovascolari e di episodi di mortalità riscontrati in una determinata area geografica”.
“Pertanto – hanno concluso Rebuli e Barazzuol – considerato che la Provincia di Treviso non ha predisposto delle linee guida prestabilite da far adottare ai Comuni dando loro l’iniziativa di provvedimenti in merito, si chiede che la giunta comunale predisponga un piano per le azioni di contrasto all’inquinamento da adottare al raggiungimento di livelli di allerta salute pubblica”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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