“Falciate quell’erba, ormai è arrivata ad altezza d’uomo”. L’appello, a Conegliano come in altri Comuni del comprensorio, è risuonato più volte in questa estate torrida ma intervallata da qualche acquazzone. Un’alternanza di condizioni meteorologiche che ha favorito il rapido sviluppo della vegetazione, aree pubbliche comprese.
Più di un coneglianese e non solo ha evidenziato, con tanto di foto pubblicate sui social network, la situazione critica maturata lungo l’argine del fiume Monticano, che taglia a metà la città e che grazie ai diversi “allacci” alla viabilità ordinaria è utilizzato da diversi cittadini per spostarsi a piedi lontano dal traffico. Qualcuno ha utilizzato il termine “giungla” o “foresta”, calcolando in almeno 140 centimetri l’altezza raggiunta dalle erbe spontanee e sollecitando gli enti preposti a falciarle, anche per evitare la proliferazione di rettili o altri animali sgradevoli quando non pericolosi.
Il grido di dolore dei coneglianesi è stato raccolto dal vicesindaco e assessore all’ambiente Claudio Toppan, che ha annunciato ancora in settimana uno sfalcio extra lungo il Monticano, che in effetti è stato messo in atto proprio ieri. Attenzione però, perché la competenza del Comune è limitata solo ad alcune aree e precisamente, ha spiegato il numero due della giunta, “al tratto che da nord attraversa il centro e arriva fino alla circonvallazione”.
A sud di viale Italia e fino al ponte di via Monticano la situazione cambia: in questo segmento la competenza della cura dell’argine è su un lato del Comune e sull’altro del Genio civile.
A quest’ultimo ente appartiene interamente la manutenzione degli argini a sud di via Monticano e fino a Ramera, appaltata a due ditte diverse di cui una sarebbe in ritardo con l’esecuzione dei lavori. “Il Comune si è accollato l’onere di pulire anche tratti non di sua competenza” ha fatto sapere Toppan, che ha anche sollecitato il Genio a provvedere allo sfalcio in tutta l’area di sua competenza.
Un’altra zona in cui l’erba è cresciuta molto rigogliosa ad agosto è quella accanto alla cittadella dello sport di Campolongo, che include Zoppas Arena e stadi del baseball e del rugby.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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