Conegliano, fase due per il tavolo di dialogo diocesano sull’uso dei fitofarmaci verso una “agricoltura resiliente”

Dopo l’incontro del 21 settembre, inizia la “fase due” del “Tavolo di dialogo” sull’uso dei fitofarmaci in agricoltura, promosso dall’ufficio per la pastorale sociale della Diocesi di Vittorio Veneto.

All’incontro erano convocati i rappresentanti dei Consorzi di tutela vitivinicoli, le associazioni di categoria e le realtà che promuovono una sensibilità ambientale, erano presenti all’incontro i Consorzi di tutela Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg, Prosecco Doc, Coldiretti, Fare Rete, Salute&Ambiente.

Per il coordinamento del Tavolo c’erano il responsabile della Pastorale sociale diocesana don Andrea Forest, il prof. Giovanni Cargnello (Copresidente dell’International Academy of Vine and Wine – F), il prof. Paolo Cescon (già pro-rettore vicario dell’Università di Venezia) e don Alessio Magoga (direttore del settimanale diocesano L’Azione).

È stata particolarmente apprezzata l’impostazione del Documento finale che propone “grandi mete” nella logica dei “piccoli passi” e sono stati individuati tre possibili “cantieri di lavoro”: la formazione delle coscienze, sensibilizzando da un lato i produttori a un uso della chimica responsabile, dall’altro sensibilizzando la cittadinanza rispetto a quanto già si sta facendo per la salvaguarda di salute e ambiente.

Poi puntare sulle eccellenze dell’agricoltura biologica e di modelli di gestione virtuosi, individuando aziende che possano diventare dei punti di riferimento da valorizzare nel territorio. Infine avviare una analisi conoscitiva del territorio per valutarne lo stato di salute e l’eventuale inquinamento.

Fra i temi emersi l’attenzione è stata posta, per la prima volta, sulla necessità di uno sguardo a forme di cosiddetta “agricoltura resiliente”, capace di adattarsi all’evoluzione del clima planetario, in equilibrio con l’intero ecosistema, che sarà un tema di sempre crescente importanza, dati gli effetti che il cambiamento climatico produrrà inevitabilmente anche sulla produzione agricola e i suoi modelli di riferimento.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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