Mattinata movimentata ieri, venerdì 15 febbraio, a Conegliano: un ragazzo originario della zona – R.P. classe 1999, senza fissa dimora e con precedenti – si è introdotto nel supermercato Eat’s di via Cesare Battisti, alle ore 9. Armato di un coltello da cucina ha rubato qualche bottiglia di liquore senza, fortunatamente, ferire nessuno.
Non contento si è diretto alle 10 verso il negozio di elettronica Cash for Phone in via Rosselli e stavolta, armato di un’accetta e con l’aiuto di un complice – S.K. classe 1994, senegalese residente a Vazzola, con regolare permesso di soggiorno – ha minacciato il titolare del negozio per poterlo derubare dell’incasso. Il titolare, classe 1966, ha reagito di fronte alle minacce, cercando di difendere il proprio negozio: la colluttazione è proseguita all’esterno, dove il negoziante è stata ferito alla mano sinistra da un colpo di accetta.
È stato soccorso da una volante di Polizia di Stato che in quel momento gravitava sul territorio per le consuete attività di controllo: gli agenti hanno sedato la colluttazione, arrestato i responsabili e condotto il titolare al Pronto soccorso dell’ospedale di Conegliano. Fortunatamente non ha riportato ferite gravi, anche se gli sono stati dati 10 giorni di prognosi: l’accetta usata per l’aggressione riporta ancora alcune tracce di sangue e il negoziante di fronte agli agenti risultava visibilmente scosso per quanto accaduto.
Se non fosse stato per la presenza degli agenti di Polizia sul territorio, molto probabilmente la vicenda avrebbe avuto un esito differente. Le telecamere a circuito chiuso dell’esercizio commerciale hanno evidenziato, infatti, come non ci fosse per il negoziante tempo e opportunità di chiamare i soccorsi. Questa settimana si attende la convalida degli arresti per il reato di tentata rapina, nel caso dell’italiano, e di complicità per quanto riguarda il giovane senegalese.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
#Qdpnews.it