Conegliano, fermati due accattoni al mercato: uno si lancia dalle scale per fingere delle percosse

Questa mattina, venerdì 20 aprile, il mercato rionale di Conegliano è stato teatro del fermo di due accattoni. Secondo quanto riportato dal comandante della polizia locale Claudio Mallamace, “gli stessi cittadini hanno richiesto l’intervento delle pattuglie, a causa di due accattoni che chiedevano l’elemosina in maniera aggressiva, infastidendo i passanti”.

“Gli accattoni – ha proseguito il comandante – non erano in possesso di documenti e in precedenza erano alloggiati alla Caserma Serena di Treviso come profughi, godendo della protezione internazionale, in seguito revocata in quanto mancavano i requisiti necessari. Pertanto erano senza fissa dimora”.

“Mentre a uno dei due è stata data una sanzione amministrativa – ha spiegato Mallamace – l’altro è stato denunciato per atti osceni e resistenza a pubblico ufficiale: in pubblico, infatti, si era tolto maglietta e pantaloni e, una volta trasportato in caserma, si è comportato in maniera particolarmente aggressiva, lanciandosi dalle scale al momento del rilascio. La motivazione del gesto è chiara: accusare gli agenti di percosse in modo da poter godere di un permesso di soggiorno temporaneo per questioni di giustizia”.

“Fortunatamente – ha aggiunto il comandante – noi riprendiamo sempre tutti i momenti del fermo con una telecamera, appunto per non incorrere in simili situazioni. A entrambi sono stati sequestrati i proventi di quella che è a tutti gli effetti un’attività illecita”.

“Purtroppo – ha ammesso Mallamace – non è la prima volta che si verificano episodi simili, anche se non sempre con un livello così alto di aggressività. Noi, come del resto tutte le forze dell’ordine, ci troviamo in una situazione di difficoltà: siamo sottoposti a un forte dispendio di energie e risorse per poi dover lasciare a piede libero tali soggetti, in quanto siamo tenuti a dover rispettare le norme dell’ordinamento giuridico. Il legislatore dovrebbe ripensare il sistema dell’immigrazione che fa acqua da tutte le parti e propendere per una gestione risolutiva del fenomeno”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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