Conegliano, Francesca Di Gaspero sulla mobilità cittadina: “Tolte le rastrelliere per le biciclette, servono percorsi ciclopedonali”

Il tema della mobilità è la nuova questione affrontata dal candidato del centrosinistra Francesca Di Gaspero la quale, con un video pubblicato sulla pagina Facebook a supporto della sua candidatura, ha puntualizzato le criticità presenti a suo dire in città, su questo ambito: la mancanza di rastrelliere per le biciclette di studenti e lavoratori pendolari e l’assenza di percorsi ciclabili sicuri.

E pare che continuerà questa scelta di Di Gaspero di affrontare sui social diverse problematiche riguardanti la città del Cima.

“Lavoratori, pendolari e studenti alla mattina si recano alla stazione dei treni, o delle corriere, con la bicicletta e non sanno più dove lasciarla – ha dichiarato nel video Di Gaspero – perché sono state tolte tutte le rastrelliere”.

Il candidato sindaco, a questo punto, si chiede come la città non possa avere delle rastrelliere per parcheggiare le biciclette, considerato anche un passato in cui Conegliano era molto incentrata sul tema della mobilità.

“Nella migliore delle ipotesi le lasciano in un giardino di proprietà comunale, nell’incuria più totale – ha proseguito – non sapendo se al loro rientro le troveranno di nuovo”.
Ma anche i percorsi ciclabili della città, secondo il candidato sindaco, non sarebbero adeguati.

“Abbiamo piste ciclabili che si interrompono alle rotonde – ha aggiunto – in alcuni punti precarie, soprattutto se utilizzate dai bambini”.

“Siamo senza un servizio di bike sharing funzionante e degno di una città moderna – ha concluso Di Gaspero – non solo per garantire al cittadino un’alternativa per la mobilità, ma anche per offrire un servizio ai turisti”.

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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