Prende il nome di “Conegliano future fund” il nuovo protocollo di intesa che riunisce i Comuni di Conegliano e Sernaglia della Battaglia, i Consorzi Fidi del commercio e dell’artigianato, ovvero CoFiTre per Artigianato Trevigiano, Canova Cooperativa Artigiana di Garanzia della Marca trevigiana scarl, Consorzio Veneto Garanzie, Fidimpresa & Turismo Veneto.
Oltre a loro, fanno parte del protocollo siglato nella tarda mattinata di oggi, venerdì 18 settembre, anche Banca Prealpi SanBiagio e Banca della Marca, Confartigianato Conegliano e Ascom-Confcommercio Conegliano.
L’obiettivo è quello di andare in aiuto delle imprese e delle partite iva del territorio, nei settori del terziario e dell’artigianato, offrendo la possibilità di chiedere dei prestiti, al tasso agevolato dello 0,70 percento restituibile in 72 mesi, di cui un massimo di 24 di preammortamento: i prestiti andranno da un minimo di 10 mila euro fino a un massimo di 35 mila euro, una disponibilità che si basa su 40 mila euro di investimento da parte del Comune di Conegliano e 20 mila per Sernaglia, anche se l’obiettivo è quello di raggiungere 560 mila euro di disponibilità nel primo caso e 280 mila euro nel secondo.
Un sistema di “finanza sociale” e di ” pronto sostegno”, come è stata definita da più parti questa nuova misura, in un momento storico dove l’emergenza sanitaria è andata a compromettere l’assetto economico generale: a riprova di ciò è il dato secondo cui il 72 percento delle imprese avrebbe fatto ricorso a nuovi strumenti creditizi per affrontare la pandemia.
“Abbiamo fatto un accordo con le associazioni di categoria per trovare una forma di sostegno al territorio“, è stato il commento del sindaco di Conegliano Fabio Chies, mentre il primo cittadino del Comune di Sernaglia della Battaglia Mirco Villanova ha definito questo progetto come un “traguardo fondamentale in due realtà cittadine composite per industrie, per le quali è necessario intervenire”.
Da parte sua, invece, l’assessore al Commercio del Comune di Conegliano Claudia Brugioni ha ribadito la complessità del periodo per il settore del commercio, annunciando l’uscita del bando per la ricerca di un manager per la gestione del distretto commerciale, mentre lunedì 21 settembre ne uscirà un altro, stavolta con circa 100 mila euro a disposizione per le partite iva.
“I Comuni devono assicurare un clima di positività per le imprese che necessitano di andare avanti“, ha aggiunto il presidente di Ascom Conegliano Maurizio Gibin in relazione a uno scenario ricco di incognite, come ha osservato l’assessore al Bilancio Gianbattista Rossetti: “Non dobbiamo dimenticare la questione relativa all’indebitamento delle famiglie, ma la grossa incognita è rappresentata dal 2021”.
Il “Conegliano future fund” sarà “solo l’inizio di altre iniziative importanti” ha annunciato la rappresentanza di Loris Sonego, presidente di Banca della Marca, mentre Carlo Antiga, presidente di Banca Prealpi SanBiagio, ha osservato come “le banche del territorio hanno il compito di servirlo, creando qualcosa di nuovo e di pensare al dopo, consentendo alle imprese di riflettere su un altro tipo di business, incoraggiando gli imprenditori e rispondendo in maniera corale alle loro esigenze”.
Novità che sottolineano quanto sia alta l’attenzione verso l’aspetto economico del nostro territorio, messo alla prova dalla pandemia.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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