Si terrà giovedì 5 novembre un nuovo consiglio comunale a Conegliano: sei i punti all’ordine del giorno, tra cui la mozione sull’operato dell’assessore al Commercio Claudia Brugioni e la proposta di delibera per la revoca del ruolo di presidente del consiglio comunale di Giovanni Bernardelli.
Due punti che erano stati al centro di una contesa che, da una parte, vedeva 13 consiglieri comunali, tra Partito democratico, CambiAmo Conegliano, Movimento 5 Stelle, il neonato gruppo misto e i Popolari per Conegliano che di fatto fanno parte della maggioranza.
Un tema, quello della mozione presentata in prima battuta per sfiduciare Claudia Brugioni, che aveva coinvolto anche il prefetto di Treviso Maria Rosaria Laganà, dopo una Conferenza dei capigruppo dall’esito negativo.
Prefetto che aveva stabilito come la mozione ammissibile fosse quella sull’operato di un assessore, dal momento che soltanto il sindaco può sfiduciare qualcuno della propria giunta (qui l’articolo).
Stavolta la nuova mozione è presentata da Alberto Ferraresi (Movimento 5 Stelle), Flavio Pavanello (CambiAmo Conegliano) e Francesco Polo (Popolari per Conegliano) mentre, sulla proposta di delibera per la revoca del ruolo di presidente di consiglio comunale Giovanni Bernardelli, si è espressa Isabella Gianelloni del Partito democratico.
“Se Bernardelli non sarà più presidente del consiglio comunale di Conegliano, – ha dichiarato Gianelloni – prima dell’elezione del nuovo toccherà a me presiedere l’assemblea, in qualità di consigliere anziano“.
“Poi non so chi sarà il nuovo presidente del consiglio comunale. – ha ammesso il consigliere del Pd – Se toccherà a me, sia chiaro che rinuncerò all’indennità prevista, pari a quella di un assessore, per destinarla a scopi sociali: vedrò con gli uffici quali”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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