Il comune di Conegliano ha rinnovato e ampliato il progetto “Cittadinanza attiva”, grazie al quale gli studenti colpiti da provvedimenti disciplinari possono scontare la sospensione svolgendo attività di impegno civico per la comunità. Tra queste c’è anche la possibilità di inserimento presso la Casa di riposo “F. Fenzi”.
Il progetto, iniziato dall’amministrazione nel 2006 con il solo istituto Ipsia Pittoni, negli anni successivi è stato esteso anche all’Iiss Fanno, all’Isiss Cerletti, all’Itis Galilei, al Liceo Marconi e all’Isiss Da Collo.
A seguire gli studenti gli educatori del Progetto Giovani, che definiscono percorsi personalizzati e finalizzati alla maturazione, soprattutto per quanto riguarda il senso di responsabilità e il rispetto civico.
Oltre all’attività presso Casa Fenzi, con cui il comune ha stipulato fin dal 2015 una convenzione per progetti di volontariato e partecipazione attiva, gli studenti possono anche essere assegnati a strutture del comune, in particolare quelle che si occupano di decoro della città e assistenza a domicilio.
Inoltre, una speciale convenzione con l’Istituto superiore “Vittorio Veneto” Città della Vittoria di Vittorio Veneto ha incluso nel progetto anche gli studenti residenti a Conegliano che studiano fuori città.
“Ho incontrato personalmente alcuni ragazzi che hanno intrapreso questo percorso, e sono rimasto colpito molto positivamente dall’esperienza umana che hanno maturato”, ha commentato l’assessore con delega alle politiche giovanili Gianbruno Panizzutti.
Dall’assessore la conferma della volontà dell’amministrazione di proseguire e ampliare ulteriormente il progetto, anche perché “i ragazzi stessi accettano di buon grado di impegnarsi in queste attività invece di rimanere a casa”.
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
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