Conegliano, i tassisti chiedono una nuova segnaletica stradale dopo l’apertura di via Vespucci: “Manca una corsia preferenziale per noi”


La nuova viabilità a Conegliano, con l’apertura di via Amerigo Vespucci, ha sollevato in città nuove esigenze e richieste: tra queste ci sono quelle avanzate dai tassisti, che sarebbero già state presentate in occasione di un incontro con il commissario straordinario Antonello Roccoberton.

La città del Cima può contare su 11 taxi, di norma parcheggiati lungo il piazzale antistante la stazione ferroviaria e proprio quell’area è al centro delle richieste avanzate: come ha specificato uno dei tassisti di Conegliano, l’apertura della nuova arteria stradale avrebbe acuito l’esigenza di lavorare sulla segnaletica stradale, per indicare quella che è la zona di sosta, e di conseguenza di uscita dal piazzale stesso, dei taxi della città.

Quando usciamo dal piazzale della stazione, dobbiamo porre attenzione alle auto che sfrecciano sulla via, per andare a imboccare la nuova via Vespucci – spiega uno dei tassisti – Quindi, a nostro parere, sarebbe preferibile mettere delle opportune indicazioni, non disponendo a Conegliano di particolari corsie preferenziali per i taxi“.

“Oltre a questo, sarebbe meglio invertire il senso di entrata e di uscita dal piazzale a noi adibito – prosegue – sarebbe una soluzione migliore entrare nel piazzale arrivando da via Verdi, per poi uscire all’altezza dello spazio alberato, diversamente da quanto facciamo ora”.

A Conegliano, a differenza di città di dimensioni più grandi, non sono presenti corsie preferenziali dedicate ai taxi e finora, a quanto pare, il tema non era mai emerso. Ma è evidente come la realizzazione di una nuova viabilità in città, a cui mancano ancora diversi tasselli, abbia fatto emergere delle esigenze diverse rispetto al passato.

“Noi rappresentiamo un servizio per la città e, di conseguenza, sarebbe stato meglio pensare un po’ di più anche al tema della segnaletica”, rimarca il tassista, aggiungendo come le indicazioni per l’autostrada o per le località limitrofe siano state installate solamente in corrispondenza della rotatoria di via Verdi e non in viale Carducci.

“Il problema è che molti ancora non conoscono il nuovo percorso e, pertanto, continuano a imboccare viale Carducci anziché proseguire dritti verso la Vespucci – aggiunge -. La seconda questione riguarda il giorno del mercato: essendo chiusa la nuova arteria stradale, se dobbiamo condurre un cliente, ad esempio all’ospedale, siamo costretti a imboccare un tragitto più lungo, impiegando più tempo per arrivare e con il rischio di dover far pagare una tariffa maggiore alle persone che utilizzano il nostro servizio“.

Il venerdì mattina, in effetti, il tratto di via Vespucci è chiuso, dall’area delle Poste fino alla stazione dei treni: come aveva già spiegato il comandante della Polizia locale, Claudio Mallamace, tale soluzione è stata adottata per evitare che le vetture, provenienti da via Verdi verso il centro, si trovino di fronte alle bancarelle, non riuscendo così a proseguire il proprio tragitto.

Queste cose sono state fatte presenti – conclude il tassista – perché noi, soprattutto ora che si parla di turismo, siamo un servizio utile alla città, in grado di trasportare i turisti nei vari alberghi e strutture ricettive del territorio. È necessario che si pensi anche alla nostra categoria”.


(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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