Conegliano, ieri 102 candeline per Italo Vascon. Il sindaco Chies: “Un piacere potersi confrontare con lui”

Sono state 102 le candeline soffiate ieri, giovedì 30 luglio, da Italo Vascon, residente a Conegliano che ha ricevuto gli auguri direttamente dal sindaco Fabio Chies, recatosi personalmente nella sua abitazione.

Nato il 30 luglio 1918 a Capodistria, a 18 anni ha iniziato il periodo di leva che sarebbe durato sei anni, tra La Spezia e Venezia.

E proprio a Venezia andrà a stabilirsi nel 1943, quando lascerà da esule Capodistria, creando la propria famiglia e lavorando per la Silver Caffé, nel ruolo di dirigente nel settore amministrativo e commerciale.

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Quando la famiglia Zanetti acquisisce la Silver Caffé, Italo Vascon si trasferisce a Conegliano nel 1960, per poi lavorare nello stabilimento di Nervesa della Battaglia a partire dal 1970 e fino alla pensione, nel 1982.

A oggi è il più anziano associato di Federmanager Treviso Belluno, organizzazione sorta nel 1945, allo scopo di rappresentare e tutelare i dirigenti in servizio e in pensione delle imprese produttrici di beni e servizi, a cui Italo Vascon risulta essere iscritto dal 25 dicembre 1980.

“Italo Vascon è una persona ottimista e l’ho trovato in ottima forma. – ha dichiarato Fabio Chies, sindaco di Conegliano – Sta bene e mi ha detto che ci vediamo l’anno prossimo e, se possibile, anche prima”.

L’avevo visto anche negli anni scorsi – ha aggiunto il primo cittadino – e ha sempre molti ricordi: è bello potersi confrontare con persone come lui. Leggendo e tenendosi informato, sa vedere come sono cambiate le cose rispetto a un tempo“.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook – Fabio Chies).
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