Conegliano, il Biscione è pronto ad accogliere il Carnevale con le nuove installazioni di Ricrearti

Archiviate le installazioni natalizie (qui l’articolo), lo shopping center di via Colombo a Conegliano è pronto ad accogliere il Carnevale con il nuovo capitolo di Ricreiamo Conegliano, il progetto di rigenerazione urbana di Ricrearti, dedicato alle più note maschere della commedia dell’arte.

Arlecchino e Colombina sono infatti i protagonisti dell’installazione posizionata sul balcone al primo piano del Biscione, due figure a grandezza naturale disegnate e dipinte a mano durante i laboratori dell’associazione Piccola Comunità Onlus.

A fianco un’altra installazione, questa a forma di libro come quelle già presenti in vari punti del centro, racconta la storia del Carnevale e delle due maschere. Il tutto è stato decorato con coriandoli e altri elementi decorativi realizzati dagli studenti dell’Istituto Professionale Don Bosco.

L’amministrazione condominiale ha voluto proseguire il progetto iniziato con l’albero di Natale – spiega Debora Basei, mente di Ricrearti – e ci ho visto un’opportunità per proporre qualcosa ai ragazzi per Carnevale in un anno in cui non verranno realizzati i carri mascherati”.

In effetti l’idea sta piacendo ai bambini, spiega Debora, che hanno anche l’opportunità di farsi una foto “indossando” i costumi dei personaggi, sui quali è stato ritagliato lo spazio per il volto, e i più grandi sono invitati a condividere sui social le foto con gli hashtag indicati sui pannelli.

Conegliano installazioni biscione2

Come era avvenuto con le precedenti installazioni l’idea alla base del progetto è quella di riempire gli spazi vuoti del Biscione con colori e storie da leggere, con la consapevolezza che gli stimoli artistici e letterati possono sconfiggere un vuoto ben più pericoloso, quello interiore che molte persone sentono “perdendosi” in dipendenze e atti di teppismo.

“I laboratori che organizziamo con la Piccola Comunità stanno dimostrando che l’arte serve a far emergere le potenzialità assopite di persone che hanno avuto problemi di dipendenza e temono di non saper far nulla”, spiega Debora, convinta che sia proprio questo l’elemento più importante dell’iniziativa.

Ovviamente questo è solo un altro capitolo di un progetto in continuo divenire, precisa l’ideatrice di Ricrearti: “L’Informagiovani sta aspettando un contributo per continuare a riempire le vetrine sfitte del piano superiore, inoltre queste maschere il prossimo anno potrebbero arricchirsi di altre nuove, realizzarle interamente a mano richiede un po’ di tempo ma ne vale la pena”.

“Un ringraziamento particolare – conclude Debora – va agli sponsor, Onoranze Funebri Memorial e Relais Le Betulle, che hanno coperto interamente le spese permettendoci di realizzare nei tempi giusti queste installazioni e agli Alpini per il solito prezioso contributo nell’allestire tutto”.

(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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