Conegliano, il candidato del centrosinistra Francesca Di Gaspero si presenta: “Per la sicurezza ci vogliono i vigili di quartiere”

Si è svolta nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 4 agosto, la presentazione ufficiale del candidato sindaco del centrosinistra Francesca Di Gaspero, nello spazio del giardino del castello di Conegliano. 


A supportarla il Partito democratico, convertitosi in “Noi democratici”, dando così “un’impronta civica al simbolo nazionale”, e “Progettiamo Conegliano”, lista dove è confluito il Movimento 5 Stelle.

“La civica è nata da un’idea di Massimo Bellotto – ha spiegato l’ex consigliere comunale pentastellato Alberto Ferraresi – per dare un valore aggiunto alla città, con un gruppo composto da professionisti, e quindi abbiamo rinunciato volentieri al nostro simbolo per questo obiettivo”.

Una donna competente per i cittadini di Conegliano” è lo slogan scelto per descrivere Di Gaspero la quale, come ha specificato Roberto Dall’Acqua, segretario del circolo coneglianese del Pd, “è la vera novità che rappresenta un gruppo coeso e unito”.

Gruppo di cui non farà più parte Italia Viva, con il quale è ormai confermato il divorzio annunciato lo scorso mese, anche se Roberto Dall’Acqua e Alberto Ferraresi hanno specificato che il fatto non ha provocato strascichi o rancori personali.


Presenti all’appuntamento in platea anche Maurizio Gibin, presidente di Ascom Conegliano, Patrizia Loberto e Stefano Sperandio, rispettivamente presidente e vicepresidente di Conegliano In Cima: figure che hanno interrogato la candidata sulle sue proposte in termini di rilancio commerciale della città e di sicurezza. “Intervenire direttamente alla base del problema” è il sunto del discorso tenuto da Di Gaspero.

Combattere il degrado per rendere attrattiva la città, ripensare alle frazioni e ai quartieri coneglianesi (anche in ottica Unesco) tramite un’opera di riqualificazione rivolta agli istituti scolastici, riprogrammare le politiche sociali e i servizi, maggior attenzione agli spazi verdi e le biblioteche sono alcuni dei punti che verranno approfonditi nel corso di una serie di incontri tematici previsti a settembre, mentre è in corso di definizione un programma dedicato alle attività commerciali.

Tra le novità proposte c’è la figura del vigile di quartiere, impegnato nel fornire al Comune tutte le segnalazioni del caso, a supporto del servizio intercomunale di Polizia locale, sul quale la coalizione ha mosso delle perplessità.

Non si tratterà più di fare della manutenzione ordinaria” è intervenuto l’architetto Carlo Dal Vera in merito allo stato della città, mentre gli ex consiglieri Dem Alessandro Bortoluzzi e Italo Rebuli hanno puntato il dito sulla necessità di una politica maggiormente partecipativa rispetto al passato, per ridare impulso a una “città che si sta spegnendo”, riprendendo questioni ancora aperte come quella dell’ex area Zanussi.

Presente anche Carlo Feltre, il quale visse una ventina di anni la sfida amministrativa contro Floriano Zambon: “Non è più tempo per la solita politichetta”, è stata la sua descrizione della situazione attuale.

(Video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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