“La dirigenza prende assolutamente le distanze da questo tipo di iniziative”: sono le parole espresse da Mariagrazia Morgan, dirigente scolastica dell’istituto Cerletti di Conegliano, in merito allo striscione della Lega Giovani Treviso appeso fuori dall’istituto, che andava a condannare l’operato dell’attuale ministro all’Istruzione Lucia Azzolina (vedi articolo).
“Abbiamo appreso il fatto dalla stampa, non avendo assolutamente visto in questi giorni striscioni appesi alla recinzione della scuola: lo striscione è stato appeso all’insaputa della dirigenza – ha sottolineato Mariagrazia Morgan – e, probabilmente, per il tempo necessario a scattare la foto”.
Si trattava di un lenzuolo bianco, appeso all’esterno dell’istituto scolastico, su una recinzione a fianco del cancello di ingresso, che recava un messaggio direttamente indirizzato al ministro Azzolina: “Caos e incompetenza. Azzolina fatti tu l’esame di coscienza. Lega Giovani Treviso”.
La foto dello striscione in questione era stata fatta circolare sui social ed era apparsa nella giornata di ieri, martedì 26 maggio, sulle pagine Facebook della Lega Giovani Treviso e della Lega Giovani Veneto.
Inoltre Luca Moret, coordinatore delle scuole della Lega Giovani Veneto che aveva ricoperto il ruolo di rappresentante d’istituto allo stesso Cerletti, aveva divulgato sui social l’immagine dello striscione, spiegando cosa aveva condotto a quell’iniziativa dei giovani leghisti: “Con questo striscione posto fuori dalla scuola enologica Cerletti di Conegliano, abbiamo voluto mostrare la nostra ennesima manifestazione di dissenso sull’operato del ministro dell’Istruzione Azzolina la quale, sin dall’inizio dell’emergenza, si è dimostrata insufficientemente preparata con la didattica a distanza e, tutt’ora, si sta dimostrando tale con la confusione dell’esame di maturità”.
Un gesto, stando alle parole di Moret, che avrebbe voluto farsi portavoce del sentire generale degli studenti, sulla base di “centinaia di segnalazioni e reclami provenienti dagli studenti di ogni angolo della nostra Regione”, come dichiarato dallo stesso sulla pagina Facebook della Lega Giovani Veneto, dove ha poi aggiunto: “Mancano poco meno di quattro settimane all’inizio della maturità e pretendiamo che il ministro Azzolina si scusi per la figuraccia e per il caos generato. Non siamo solo noi a chiederlo, ma milioni di studenti e di famiglie abbandonate da un Governo di dilettanti”.
Iniziativa per nulla gradita dall’istituto Cerletti, totalmente all’oscuro di quanto i giovani della Lega erano in procinto di fare, come la dirigente ha sottolineato.
“Non è un’iniziativa della scuola ed è stato appeso senza alcuna autorizzazione: di ciò – ha specificato Mariagrazia Morgan – la dirigenza chiederà conto ai responsabili adottando, se necessario, gli opportuni provvedimenti”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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