Hanno fatto discutere le parole pronunciate nei giorni scorsi da Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, che ha indicato Fabio Chies quale candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative a Conegliano.
Sia la Lega che Fratelli d’Italia hanno infatti specificato come non sia stato preso ancora nessun accordo in merito, ma come abbia fatto riflettere quelle che, a loro dire, è sembrato a tutti gli effetti “un balzo in avanti” con questa annunciata candidatura.
“Ufficialmente non è ancora stato fatto un accordo: a Conegliano la partita è ancora aperta. – ha dichiarato Roberto Bet, commissario della sezione di Conegliano della Lega – La prossima settimana si svolgerà un tavolo di confronto tra le varie forze e il prossimo mese potrebbe essere quello decisivo”.
“Da parte nostra, come Lega, sicuramente abbiamo tante persone e tante idee in mente – ha proseguito – però non sono ancora stati presi degli accordi e questa è sembrata una sorta di investitura in avanti”.
“La città non ha bisogno di personalismi” è invece il concetto espresso dal senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, il quale ha specificato come Conegliano necessiti di una “persona forte e autorevole”, all’interno di una logica politica che non vede al centro solamente la città del Cima, ma tutto il contesto che la circonda.
E sulle parole proferite da Tajani, De Carlo ha aggiunto: “Fa parte delle regole del gioco, è normale che tutti puntino su dei candidati del proprio partito”.
Se nei giorni scorsi sembrava che la scacchiera per le prossime amministrative iniziasse a comporsi, alla luce di queste parole, pare che non siano stati invece ancora fatti dei passi in avanti: pertanto si dovrà attendere per avere dei nomi sicuri in vista delle elezioni autunnali.
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Conegliano, il “dopo Tajani” secondo Lega e Fratelli d’Italia: “Ancora nessun accordo sulla candidatura di Fabio Chies”

