Un nuovo capitolo si aggiunge al Filo della Storia: l’itinerario pedonale a tema storico promosso dal Lions Club di Conegliano si è infatti arricchito di due nuovi totem installati di fronte all’entrata dell’antico cimitero ebraico della città, in viale Gorizia.
Il progetto, avviato nel 2014, prevede un percorso urbano di quattro chilometri tracciato a terra da una striscia marrone e scandito da ventiquattro pannelli che illustrano la storia dei principali palazzi e monumenti del centro storico.
Partendo idealmente da Palazzo Sarcinelli in via XX settembre, chiunque può seguire senza problemi questo percorso pedonale che lo porterà a visitare, tra gli altri, la rocca del castello, l’ex convento di San Francesco, la casa del Cima, la Fontana dei Cavalli e il ponte della Madonna.
I nuovi pannelli si trovano fuori da questo tracciato del percorso e sono collocati lungo il torrente Rujo, più precisamente sul ponticello che da accesso all’antico cimitero ebraico (vedi articolo), prima della salita per Costa.
“Un luogo particolarmente interessante perché è stato riferimento di una comunità, quella ebraica, che è stata prospera e importante per la cittadina”, ha spiegato il presidente del Lions Club Conegliano Paolo Broli, ricordando che il percorso “è utile tanto al turista quanto al cittadino coneglianese interessato a conoscere la propria città”.
“L’amministrazione ci tiene a far arrivare il tracciato del percorso fino a qui, e speriamo di riuscirci prossimamente” – ha spiegato l’assessore alla cultura Gaia Maschio – “Questo è un luogo che ha ottenuto grandi risultati di presenze anche quest’anno, nonostante lo stop di molti mesi. Ringraziamo per la collaborazione due associazioni come il Lions Club e il Centro Coneglianese di Storia e Archeologia (Ccsa) che credono nel territorio e ci aiutano a valorizzarlo”
I due totem raccontano approfonditamente la vicenda di cui il luogo è simbolo: uno è dedicato specificatamente all’antico cimitero ebraico, l’altro invece alla storia della comunità ebraica coneglianese, le cui tracce si trovano oggi, seppur in forma decisamente minore, anche in altre zone della città.
Il progetto vede la stretta collaborazione del Lions Club con il Ccsa: Silvano Armellin, che fa parte di entrambe le associazioni ed è presidente della seconda, ne è l’ideatore. I testi dei sue totem sono di Laura Pasin, il progetto grafico di Enrico Dal Cin e i disegni di Michele Potocnik.
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
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