Conegliano, il fotografo Franco Zanardo è “Maestro artigiano”: “Bisogna avere tanta passione. Iniziai ritoccando le fototessere con la matita sui negativi”

Tra i primi cinque soci di Confartigianato Imprese Marca Artigianato ad avere ricevuto quest’estate il titolo di “Maestro artigiano” c’è anche Franco Zanardo, titolare dell’attività “Foto Da Ros & Pollesel” di viale Carducci, realtà da sempre molto nota a Conegliano.

Residente a Mareno di Piave ma molto affezionato alla città del Cima per motivi professionali, Zanardo ha ricevuto questo titolo dalla Regione Veneto assieme al birraio Ivan Borsato, al professionista di impianti termoidraulici Ennio Piovesan, all’artigiano della lavorazione del marmo Robert Torresan e al maestro fabbro Alessandro Zanini.

Profili che sono stati i primi a ricevere questo titolo, una figura introdotta dalla nuova legge regionale sull’artigianato, che presenta competenze manageriali, “un’elevata attitudine all’insegnamento del mestiere” e un’anzianità lavorativa nel proprio settore artigianale.

I Maestri artigiani, e di conseguenza le loro imprese, verranno inoltre inseriti all’interno di un albo specifico, oltre a ricevere una serie di agevolazioni decise dalla Giunta regionale.

A Conegliano soltanto Zanardo ha al momento ricevuto tale titolo, come ha spiegato lui stesso con orgoglio, anche se ha confessato che non avrebbe mai immaginato di avere questa soddisfazione: la sua è una storia che narra una passione nata ancora negli anni della scuola e poi sviluppatasi fino a diventare la professione di una vita.

“Inizialmente ero un lavoratore dipendente di questa stessa attività, fino a quando ho avuto la possibilità di comprarla dal mio titolare, mantenendo il suo nome – spiega Zanardo – Il negozio è sempre sorto in viale Carducci, anche se un tempo si trovava situato nello spazio dell’attuale bar ‘Gli archi’. Faccio parte di questa attività dal 1976, mentre il negozio si trova a Conegliano dal 1959“.

Anni in cui Zanardo ha potuto assistere a quelli che sono stati i cambiamenti nel mondo della fotografia, che ha subito un’evoluzione pratica e di concetto.

“Nel mondo della fotografia c’è stata una vera e propria innovazione – ha raccontato Zanardo – Quello che so l’ho imparato qui dentro, dai miei titolari, e ora lo sto trasferendo ai miei ragazzi che, prima di poter uscire a far servizi in totale autonomia, affrontano un percorso di due anni: nel primo anno vengono affiancati nel loro lavoro e poi fanno pratica con i servizi, a partire da quelli matrimoniali, prima di poter svolgere tali compiti in totale autonomia”.

“Sono stato interpellato da Confartigianato, che mi ha chiesto se fossi interessato a questo titolo, per il quale però avrei dovuto presentare tutta la documentazione e gli attestati dei corsi professionalizzanti fatti, che poi sono stati esaminati”, ha spiegato il fotografo il quale, volgendo lo sguardo verso l’interno del proprio negozio, ha ricordato quando gli era stato affidato il compito di ritoccare le fototessere, attività che si faceva con la matita direttamente sui negativi.

“Io credo che per fare questo lavoro ci voglia tanta passione e anche tempo – ha raccontato – Io ho iniziato grazie a mio zio, assunto in questo negozio, il quale mi ha detto che c’era possibilità di lavorare: ho iniziato una volta finita la terza media, occupandomi del ritocco delle fototessere con la matita sul negativo, un lavoro che richiedeva tanta pazienza“.

“Successivamente ho fatto tre anni all’Ipsia, trascorrendo le vacanze a lavorare e portandomi il lavoro stesso a casa, durante l’anno scolastico – ha continuato – Ho fatto il servizio militare e successivamente sono entrato a far parte dell’attività, prima assieme a dei soci e poi diventando l’unico titolare”.

Anni di lavoro e passione professionale che sono stati coronati da questo titolo, una soddisfazione giunta in maniera inaspettata, alla luce della quale Zanardo ha dato il suo personale consiglio per le nuove generazioni: “Bisogna avere tanta passione per il lavoro, acquisire esperienza e conoscenze“.

Passione che ha accompagnato Franco Zanardo anche in questo periodo di crisi economica da pandemia durante il quale, nonostante tutto, il fotografo ha dichiarato di non aver sentito difficoltà: “In questi mesi mi sono salvato bene”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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