Una rete ciclabile più lunga (da 22 a 36 chilometri) e meglio collegata al proprio interno. È uno dei tanti obiettivi che si prefigge il Piano urbano del traffico che fino al 16 aprile potrà ricevere le osservazioni dei cittadini.
Il piano generale del traffico urbano firmato dalla Mob-Up di San Fior non nasconde che, come denunciato a più riprese da chi usa la bici anche quotidianamente per spostarsi in città, “la rete ciclabile esistente è discontinua e in alcuni punti poco sicura”.
Questo accade perché “i tratti esistenti sono scollegati tra di loro e pertanto la rete ciclabile non garantisce continuità nel territorio coneglianese”. Come se non bastasse, il piano ricorda che “nelle piste esistenti sono stati segnalati punti critici e pericolosi, alcuni dovuti alla scarsa manutenzione ed altri ad una errata o assente segnaletica. Questi aspetti contribuiscono a disincentivare l’utilizzo della bicicletta come mezzo alternativo all’auto”.
Come risolvere questi problemi, non certo nuovi? Secondo progettisti e amministrazione comunale l’obiettivo da raggiungere è “potenziare la rete ciclabile esistente al fine di garantire continuità”.
I nuovi tratti da realizzare (risorse economiche permettendo) sono stati individuati in 17 punti del territorio comunale, scelti anche per l’incidentalità: si tratta di viale Italia (due tratti), via Monticano, via Settembrini, via Galvani, via Ortigara, via XXVIII Aprile, via Lourdes, via Antoniazzi, viale XXIV Maggio (due, uno dei quali condiviso con via Friuli), via Maggiore Piovesana, via Filzi (due, uno condiviso con via San Giuseppe), via Zamboni, via Lamarmora e il tratto di statale Alemagna che prende il nome di via Risorgimento.
A favore del completamento della rete ciclabile coneglianese c’è anche il progetto della ciclovia Venezia – Monaco, il cui tratto cittadino sarà valutato a seconda del contesto e degli spazi a disposizione. Tutto ciò per un totale di circa 14 nuovi chilometri “ciclabili”, che andrebbero a sommarsi ai 22 della rete attuale.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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