Dopo una lunga malattia è venuta a mancare nella notte Stefania Buzzi, 51 anni, segretaria del Partito Democratico del circolo di Conegliano.
Stefania era stata eletta nel 2017, prima donna a ricoprire quella carica al vertice della segreteria cittadina, succedendo a Andrea Barazzuol. Gli amici la ricordano per il suo attivismo nella politica cittadina e il ruolo fondamentale svolto nella conduzione della segreteria del partito, ma l’impegno di Stefania era rivolto oltre i confini cittadini e nazionali: convinta europeista e traduttrice dall’inglese, francese, tedesco, greco e croato, lavorava come interprete freelance per le istituzioni dell’Unione Europea.
In questo contesto aveva maturato un’esperienza ormai ventennale nel campo delle conferenze riguardanti il mercato italiano e, come ricordano oggi i colleghi di partito, aveva portato nella politica cittadina conoscenze approfondite su meccanismi istituzionali poco noti ai più. La sua elezione alla segreteria cittadina era stata accolta con entusiasmo dal circolo sia per la novità di un segretario donna che per l’importanza di un così stretto legame con l’Europa.
Da parte del Partito Democratico cittadino grande costernazione per la perdita di una collega e amica tanto stimata. Isabella Gianelloni esprime “un immenso dolore”, mentre Roberto Dall’Acqua, vicesegretario cittadino assieme a Federico Mascarin, ricorda la grande forza d’animo di Stefania: “Era un esempio di donna, nonostante la malattia, che si era aggravata a luglio e le creava grossi problemi di mobilità, rimaneva attiva e propositiva, partecipando sempre alle nostre riunioni”.
Un ricordo, quello del vicesegretario, che guarda sia al lato professionale che umano della persona scomparsa: “Sarà difficile riprendere il suo lavoro mantenendone la qualità. Stefania non si è mai lasciata prendere dallo sconforto, anzi era lei che aveva sempre parole di conforto per gli altri”.
Stefania Buzzi lascia il figlio di 12 anni e il marito.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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