Conegliano, l’Ascom sicura su saldi e riaperture: “Necessità di favorire ancor di più il commercio di vicinato”

La riapertura delle attività commerciali è ormai alle porte: lunedì 18 maggio di nuovo porte aperte dei negozi, dopo più di due mesi di lockdown.

Un ritorno del comparto del commercio sulla piazza del mercato non senza incognite e incertezze, anche se con tanta voglia di riscatto e di un nuovo assaggio di normalità.

“C’é incertezza, ma tanta voglia di reagire e di positività. – ha sottolineato Maurizio Gibin, presidente di Ascom Conegliano – Il sistema deve vincere anche questa battaglia”.

Per quanto riguarda lo spostamento dei saldi – ha proseguito Gibin – la troviamo un’operazione corretta, ma dal punto di vista pratico è un’incognita, perché dovremo vedere come il mercato funzionerà: non è più quello di prima. Le persone si devono riabituare a un nuovo equilibrio e non ci saranno più i flussi di un tempo: valuteremo come andranno le cose”.

Maurizio Gibin, oltre a essere presidente di Ascom Conegliano, è anche titolare dell’omonima catena di profumerie e ha confermato come anche il settore in cui opera sia cambiato.

“Bisogna favorire il commercio di vicinato, nell’ottica di un ambiente garantito. – ha spiegato Maurizio Gibin – Rispetto al centro commerciale, dove c’è un flusso maggiore di gente in uno spazio chiuso, il centro storico è all’aria aperta e ci sono ambienti commerciali più piccoli“.

“Conto su questo, cioè che venga favorito il commercio di vicinato che fa parte del territorio, rispetto ai grandi gruppi che hanno portato ben poco al nostro stesso territorio. – ha aggiunto Gibin – Noi come Ascom, alla luce dell’aumento esponenziale del commercio online in questo periodo, abbiamo proposto un nuovo strumento di e-commerce, a sostegno del commercio tradizionale”.

L’iniziativa citata da Gibin è TrevisoNow.it, piattaforma che andrà a raggruppare tutti i prodotti disponibili nella sola provincia di Treviso, a partire dal prossimo 1° luglio: uno strumento per dare sostegno all’occupazione e alla conversione delle professionalità, richiesta dal periodo storico che stiamo vivendo (qui l’articolo).

“Quello che fino a ieri costituiva un problema, oggi è stato convertito in un’opportunità. – ha chiarito il presidente di Ascom Conegliano – Non sarà l’e-commerce inteso in senso tradizionale, ma la possibilità per i negozi di avere una porta virtuale, oltre a quella fisica esistente, e per i clienti di potersi recare nel negozio dove hanno fatto gli acquisti online, in caso di problemi“.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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