Conegliano, in arrivo 3,6 milioni di euro dal Fondo di solidarietà. Di Gaspero: “Investire nella Caserma San Marco e nei quartieri”

Lo Stato dovrà restituire 24 milioni di euro, del Fondo di solidarietà 2015, ai 44 Comuni della Marca trevigiana, entro 120 giorni (vedi articolo).

A Conegliano dovrebbero arrivare 3,6 milioni di euro e Francesca Di Gaspero, candidato sindaco del centrosinistra ha indicato in particolare due interventi per cui dovrebbero essere spesi, ovvero la Caserma San Marco e il quartiere Ospedale-Cavallino-San Pio X, perseguendo la linea programmatica di “dare respiro ai quartieri”.

“Si tratta di un quartiere attualmente soffocato dai fabbricati, non di nostra proprietà, ma la cui acquisizione permetterebbe finalmente una riqualificazione definitiva e di qualità – dichiara Di Gaspero – sia per la viabilità sia per dare risposta a un caos urbanistico, dove l’ospedale è l’incolpevole protagonista”. 

“Ci attiveremo quanto prima per capire se l’Ulss2 manifesta il desiderio di alienazione dei fabbricati di loro proprietà e, successivamente, consulteremo gli organi dello Stato competenti – prosegue – per capire i nuovi confini di intervento, considerato il vincolo storico insistente su tutte le ex caserme, per attivare un recupero e una ristrutturazione”. 

Detto ciò, Di Gaspero ha puntualizzato che l’intento è quello di intervenire nel recupero di fabbricati dismessi, come ad esempio l’ex cotonificio, “per dare respiro urbanistico” e realizzare, al loro posto, “fabbricati di edilizia residenziale pubblica in concerto con l’Ater”, modificando, al contempo, la circolazione diretta all’ospedale: il progetto del centrosinistra consiste nel riservare l’attuale ingresso dell’ospedale alle sole ambulanze e ai veicoli di servizio, delegando invece ogni altro tipo di ingresso all’ala nuova. 

“Tutta la viabilità, compresa quella di ingresso alla città da ovest, ne avrebbe un beneficio – aggiunge Di Gaspero – Un nuovo centro di quartiere, dunque. Locali destinati ai giovani, a destinazione smart e co/working, ristoranti, bar e locali destinati al commercio per allungare la passeggiata convenzionale, lungo quello che la storia ci indicò come viale dei Passeggi, che è il più bel viale alberato della città”. 

“La riqualificazione della Caserma San Marco porterebbe nuovo benessere al quartiere – specifica – Non bisogna dimenticare che lì insiste l’area dell’ex Cotonificio, in vendita: la rimessa a nuova vita dei locali della vecchia caserma ne aumenterebbe l’interesse, in un’ottica di potenziali investitori”.

Francesca Di Gaspero cita anche il caso dell’ex istituto scolastico Ipc, situato proprio nei pressi della Caserma, oggi di proprietà del Comune di Conegliano: un edificio che, secondo il candidato sindaco, potrebbe rientrare al centro di un progetto di riqualificazione a scopo abitativo residenziale, “anche a canone concordato”.

Oltre al tema della riqualificazione a scopo residenziale, Di Gaspero ha inoltre affrontato la questione della mobilità lenta e della necessità di assicurare, in quest’ottica, un reticolato di percorsi ciclabili e a piedi. 

“Ci hanno illuso per tanti anni, sin dal 2012, quando in campagna elettorale si parlava del completamento della pista ciclabile Monaco-Venezia – punta il dito il candidato del centrosinistra – Quella volta abbiamo perso l’occasione, che hanno invece saputo cogliere i Comuni limitrofi come Oderzo, di investire i soldi nella greenway, portando benessere alla propria città, sia in termini di itinerari turistici ed economia della mobilità lenta, sia in termini di ricreatività per la città (penso alle aree gioco per i bambini, per gli anziani, per gli animali a zone relax e di lettura, bar per la sosta)”. 

In sostanza, secondo Di Gaspero la soluzione sarebbe quella di “creare passeggiate sicure, nuovi percorsi tra i quartieri, piste ciclabili per connettere i quartieri con altre vie di comunicazione sicure e riqualificare quelle parti del Monticano che oggi risultano da risanare”.

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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