Conegliano, in vendita la villa di Porta Ser Belle: sul mercato immobiliare di lusso un pezzo della rocca del castello

Mentre il castello di Conegliano continua a essere protagonista di lavori e progetti di ammodernamento, è finita sul mercato immobiliare la parte della rocca collegata alla suggestiva Porta Ser Belle, da oltre mezzo secolo adibita a dimora di lusso e di proprietà privata da almeno un secolo.

Si tratta della zona a nord-ovest della rocca, nota ai visitatori perché caratterizzata da una torre di origini medievali ben visibile dall’interno del parco del castello e perché sviluppata architettonicamente anche sopra la porta stessa, passaggio obbligato per attraversare la rocca in direzione Costa.

Come spiegava agli inizi del secolo scorso lo storico Adolfo Vital, la porta fu citata per la prima volta in un documento del 1296 in riferimento all’allora proprietario, il console Corradino Belle.

Dopo la morte del console la porta fu controllata dalle guardie del castello, mentre la forma attuale testimonia l’ampliamento della struttura voluto nel 1588 dal podestà Marcantonio Foscarini, il cui stemma è ancora visibile all’interno del passaggio.

Sempre il Vital notava caratteristiche che ancora oggi fanno parte di quest’area della rocca: la contaminazione dei vari rifacimenti otto-novecenteschi che ne hanno alterato la storicità e l’interesse da parte dei privati a farne residenza privata. Nella “Piccola guida storico-artistica di Conegliano” del 1906, lo storico spiegava infatti che “sugli avanzi della vecchia porta sorge oggi un villino costruito dal cav. Angelo Malvolti”.

Il complesso conserva comunque quel fascino e quella bellezza “antica” che lo rendono ancora protagonista di uno degli scorci più noti della città, oltre a una dimora storica molto ambita, con un panorama sull’intero arco delle Prealpi con pochi eguali.

Non si tratta dell’unico pezzo di storia coneglianese attualmente sul mercato in veste di residenza di lusso: lo stesso destino infatti è stato riservato a parte dell’antico convento di Sant’Antonio Abbate, ristrutturato agli inizi del Novecento in una splendida residenza dalle eleganti linee liberty immersa nel verde in zona Parco Rocca.

Anche una parte di Palazzo Montalban, in via XX settembre, è in vendita: si tratta di un appartamento di 210 metri quadri ricavato dal piano nobile che può vantare un soggiorno affrescato dal pittore tardo-settecentesco Giambattista Canal, la cui vendita, a testimonianza del prestigio del luogo, è curata addirittura dalla celeberrima casa d’aste Sotheby’s.

(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: Lionard Luxury Real Estate, Facebook).
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