Conegliano, inaugurata la nuova sede di Mondo Insieme. Il sindaco: la città da sempre per l’accoglienza

La Casa delle associazioni in via Maset a Conegliano è stata teatro lo scorso venerdì 12 ottobre dell’inaugurazione della nuova sede dell’associazione Mondo Insieme, ovvero un gruppo di mediatori culturali attivi da molti anni nella città del Cima, con l’obiettivo di favorire l’integrazione e la convivenza tra le tante comunità straniere che lavorano e vivono nella città del Cima.

Alla presenza del sindaco Fabio Chies, della referente del servizio di mediazione linguistica dell’Ulss 2 di Pieve di Soligo Manuela Giusti, del presidente dell’associazione Mondo Insieme Masamba Tiam e del presidente del Comitato genitori della primaria “Giovanni Pascoli” Dino Benacchio, sono stati consegnati i locali che ospiteranno gli incontri tra i mediatori (nella foto, da sinistra: Tiam, Giusti, Chies e Benacchio).

L’amministrazione comunale ha voluto così favorire una proficua collaborazione con la comunità straniera di Conegliano, come ha spiegato Fabio Chies: “L’accoglienza è sempre stata una peculiarità del Comune di Conegliano, per facilitare l’inserimento di persone differenti per cultura, ma in grado di arricchire la nostra comunità sempre nel rispetto delle regole e del senso civico”.

Da parte sua, Manuela Giusti ha incoraggiato “a rafforzare la collaborazione con le istituzioni nel cercare sempre il dialogo e la mediazione per una buona integrazione e un miglioramento del tenore di vita delle comunità straniere”.

Dino Benacchio, invece, ha osservato che “le differenze etniche, religiose e culturali devono essere viste come una ricchezza. L’esempio più eclatante ce lo offrono i bambini della scuola che sanno convivere nel segno dell’amicizia e del rispetto. Non ci sono bambini africani, asiatici o europei, ma solo bambini”.

In chiusura all’evento, il responsabile di “I care Treviso”  Gianni Rasera ha ringraziato l’amministrazione sottolineando “come non sia facile in questi tempi bui sentire da un primo cittadino della Marca parole di apprezzamento, di disponibilità e di amicizia nei confronti di chi viene da lontano e vuole integrarsi nel rispetto delle regole del Paese che lo accoglie”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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