Padre e figlio sono stati condannati complessivamente a 7 anni e 3 mesi di reclusione per aver maltrattato, picchiato e segregato una giovane che era rispettivamente, la loro nuora e moglie.
La pesante condanna è stata emessa ieri nei confronti del marito 27enne (condanna a 4 anni di reclusione) e del suocero 48enne (condanna a 3 anni e 3 mesi), nomadi ed entrambi pregiudicati, finiti a processo con l’accusa di sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni personali.
I fatti contestati risalgono al periodo che va dall’ottobre 2016 al settembre del 2017 quando la vittima, all’epoca 23enne e incinta, si era trasferita a vivere con il marito a casa dei suoceri. Un ambiente che per lei si era rapidamente trasformato in un inferno, costretta a subire vessazioni fisiche e psicologiche. Il 27enne l’avrebbe ripetutamente picchiata, senza fermarsi neppure di fronte al fatto che la giovane stava aspettando il loro bambino.
In un’occasione la 23enne era stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso e aveva riportato lesioni con 25 giorni di prognosi. Anche il suocero l’avrebbe maltrattata, perché non le avrebbe perdonato di essere stato arrestato durante una rapina nella quale lei avrebbe dovuto fare il palo.
Per questo l’avrebbe praticamente segregata in casa, impendendole di avere contatti con chiunque, non poteva sentire o vedere nemmeno i suoi genitori. I due le avrebbero spesso negato anche il cibo e sarebbero arrivati a legarla su una sedia, dove era stata picchiata e dove insieme le avrebbero rasato i capelli.
Violenze che sarebbero continuate anche dopo il parto e che avrebbero coinvolto anche il piccolo.
Il 27enne, secondo quanto raccontato dalla moglie, avrebbe strattonato violentemente il bimbo di pochi mesi perché era infastidito dal suo pianto. Per questo la giovane aveva trovato il coraggio di denunciarli, facendoli finire alla sbarra.
I due, difesi dall’avvocato Salvatore Cianciafara, hanno provato a respingere le accuse ma al termine del processo sono stati condannati.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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