“Avviso. Aree di sosta a pagamento di prossima attivazione“: è questo il messaggio che recano i nuovi parcometri della Sis, installati all’ingresso e lungo il parcheggio dell’ospedale di Conegliano, in via Brigata Bisagno.
Segno di quanto sia già tracciata la strada della messa a pagamento del parcheggio dell’ospedale che, per il momento, mantiene ancora le strisce bianche.
L’annuncio della messa a pagamento del parcheggio risale, indicativamente, all’inizio di questo mese, a seguito di un accordo tra Comune e azienda sanitaria Ulss2, che vede una razionalizzazione delle aree di sosta.
L’accordo prevedeva la gestione del parcheggio interrato San Marco dall’azienda sanitaria e di quello in superficie da parte dell’amministrazione comunale, con la possibilità di metterlo a pagamento (qui l’articolo): un annuncio che aveva creato non poche polemiche in città, e anche fuori città, con addirittura l’organizzazione di una petizione contro questa decisione (qui l’articolo).
Da parte sua, il commissario prefettizio Antonello Roccoberton ha anticipato come verranno discusse delle possibili soluzioni che consentano, a coloro che utilizzano il parcheggio per ragioni ospedaliere, di poter ricevere delle agevolazioni (qui l’articolo).
Argomentazioni, tuttavia, che non hanno impedito l’organizzazione di una manifestazione in programma per le 15 di oggi, sabato 13 febbraio, proprio nel parcheggio di via Brigata Bisagno.
Residenti coneglianesi e non, nel frattempo, hanno espresso la propria opinione sul tema direttamente sul sito di Alleanza per Conegliano, gruppo presieduto dall’ex assessore Gianbruno Panizzutti, che ha proposto un questionario per raccogliere opinioni e proposte relative alla problematica.
In meno di una settimana sono stati 123 i riscontri ottenuti, ma la possibilità di partecipare al questionario è ancora aperta: alla fine, tutti i risultati saranno pubblicati direttamente sul sito di Alleanza per Conegliano (www.alleanzaperconegliano.it) in completo anonimato.
Circa il 94,3 percento ha spiegato di utilizzare il parcheggio per ragioni legate ai servizi ospedalieri, con una sosta variabile da un’ora a un’intera giornata nel 51,3 percento dei casi.
Sul tema delle soluzioni da adottare, il 62,8 percento è convinto che l’area debba rimanere in sosta gratuita o, comunque, debba esserlo tale almeno per chi ha necessità di recarsi all’ospedale: l’utilizzo di un apposito gettone o di un particolare tagliando che controlli queste esigenze, sono gli strumenti suggeriti di più.
Tra le proposte spuntano anche la possibilità di usufruire del servizio dei “nonni vigili” per i controlli sull’area o addirittura l’installazione di una sbarra ad apertura automatica.
Molto citata, inoltre, anche la proposta di utilizzare i proventi di eventuali ticket di sosta per la pulizia e il controllo dell’area.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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