Due sanzioni per spostamenti fuori Regione non giustificati: è questo l’esito dei controlli messi in atto durante la pausa pasquale sul territorio.
Controlli che sono stati intensificati tra le varie Forze dell’Ordine, con decine di spostamenti monitorati tra sabato 3 aprile e ieri, giorno di Pasquetta, giornate su cui erano puntati tutti i riflettori.
Una pausa che non ha visto episodi di assembramenti o situazioni problematiche, ma un generale rispetto delle norme prescritte.
Come era stato specificato nei giorni precedenti, era in vigore il divieto di spostamento in altre Regioni e in Comuni diversi da quello di residenza, salvo comprovate necessità o motivazioni di salute e lavoro, da documentare tramite apposita autocertificazione.
A Pasqua e Pasquetta era consentito un solo spostamento al giorno per raggiungere l’abitazione di parenti o amici: spostamento concesso soltanto a due persone adulte, accompagnate da minori di 14 anni, persone con disabilità o non autosufficienti non conviventi (qui l’articolo).
Per le seconde case, invece, lo spostamento era consentito solamente ai nuclei famigliari, senza parenti o amici.
Nulla da fare per i classici pic-nic di Pasquetta e la speranza è di poter riprendere la tradizione il prossimo anno, mentre l’asporto era l’unico servizio consentito a ristoranti e agriturismi.
Norme che, secondo quello che è stato l’esito dei controlli delle Forze dell’Ordine, nel territorio sono state generalmente rispettate.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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Conegliano, intensificati i controlli delle Forze dell’Ordine durante la pausa pasquale: due sanzioni per spostamenti fuori Regione non giustificati

