Conegliano, l’appello di una titolare di un centro di estetica a Conte: “Non voglio diventare abusiva”

Continua l’appello da parte di tutta la categoria di parrucchieri ed estetisti al Governo, affinché si sblocchi la fase di stallo in cui si trova questo settore professionale a causa della pandemia da Covid-19.

Categoria di cui fa parte anche Sabrina Doimo, titolare del centro di estetica e benessere Solio, in via Immacolata di Lourdes a Conegliano, la quale ha deciso di rivolgersi direttamente al premier Giuseppe Conte, “invitandolo” a vedere come si lavora in centri come questo e sottolineando quanto la chiusura dei centri stessi favorisca il proliferare del lavoro nero e dell’abusivismo.

Una situazione che andrebbe a colpire circa 263 mila addetti, secondo la stima fornita da Sabrina Doimo, ovvero 35 mila centri di estetica e 95 mila acconciatori.

“Io voglio evitare di diventare un’abusiva, – scrive Sabrina Doimo – non voglio lavorare in nero, non voglio evadere il fisco perché sono un’imprenditrice che da lavoro. Sono una donna che ha avviato un’attività artigianale nonostante mille difficoltà. Sono un’estetista professionista, attenta e scrupolosa, che vuole lavorare per garantire il contributo al Paese”.

Parole espresse, pur nella consapevolezza di quanto “mettere d’accordo un’Italia intera sia gravoso ed estremamente impegnativo”, e seguito da un invito al premier di recarsi in loco per toccare con mano quanto il centro estetico coneglianese, e di riflesso tutta la categoria, sia “attenta e ligia nell’eseguire tutte le norme igienico-sanitarie”.

“Venga nel mio centro, – è l’appello della titolare – venga a toccare con mano la qualità di quanto le ho spiegato, venga a vedere con i suoi occhi il livello di sicurezza che attuiamo. Sono certa che comprenderà che le estetiste sono, tra le categorie, quella più rispettosa delle normative igienico-sanitarie, la categoria che vuole aiutare il Paese ad iniziare la fase due da lei indicata, per far partire subito, adesso, la nostra amata Italia”.

Un appello che rispecchia quanto lo stop momentaneo all’attività di parrucchieri ed estetisti stia diventando una questione di sempre maggiore urgenza.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: web).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati