Conegliano, l’attacco di Isabella Gianelloni (Pd) a Fabio Chies: “La fine era già nota da tempo”

Non ha usato mezzi termini Isabella Gianelloni, ormai ex consigliere a Conegliano del Partito democratico, nell’indirizzare pubblicamente le proprie parole a Fabio Chies.

Come sarebbe finita era già noto da tempo, – ha esordito – solo che davanti a un inspiegabile traccheggiamento qualcuno doveva pur prendere l’iniziativa, proprio per evitare il languire di una situazione incresciosa per la città“.

Gianelloni ha fatto riferimento alle dichiarazioni rilasciate a caldo da Fabio Chies, dove quest’ultimo ha rimarcato la mancata trasparenza dimostrata, a suo dire, dai 13 consiglieri dimissionari, accusati di non aver agito “alla luce del sole” (vedi l’articolo).

“In novembre alle cinque del pomeriggio fa buio e quindi l’appuntamento col notaio si è svolto coi lampioni accesi sulle strade, – ha ironizzato Gianelloni – ma assicuro che nello studio notarile c’era una bella luce, molto chiara”.

Parole spese anche in riferimento ai quattro consiglieri, accusati dall’ex maggioranza eletta di aver voltato le spalle al gruppo con cui erano entrati in consiglio comunale, votando in controtendenza e presentando le proprie dimissioni assieme alle opposizioni.

“Il centrosinistra non è Belzebù”, ha sottolineato Isabella Gianelloni, chiarendo come nessuno dei quattro ex consiglieri “ha chiesto o chiederà la tessera del Pd” e quanto la loro fuoriuscita sia il segnale di qualche problema latente.

Sul caso specifico della giunta Chies e dell’avventura da primo cittadino di quest’ultimo, l’ex consigliere del Pd ha ribadito come tale esperienza non fosse partita bene fin dal principio, ricordando le difficoltà incontrate nell’elezione del presidente del consiglio comunale e la “tragicomica vicenda delle commissioni consiliari, giunta a compimento dopo mesi”.

Commissioni tra cui quella dedicata alle Pari Opportunità, che “langue da mesi”, a detta di Gianelloni, la quale le riconosce “l’unico scopo di dare medagliette qui e là, con il malcelato obiettivo di non farla funzionare”.

“Il dialogo tra forze politiche diverse sta alla base della democrazia – ha proseguito – Per mettere a punto alleanze serve la capacità di ascoltare e raccogliere anche le proposte degli altri”.

Tentativi di dialogo che le opposizioni avrebbero fatto, secondo Gianelloni, per essere poi definite pubblicamente “inutili”, secondo quanto ribadito da lei stessa.

“Dare sempre la colpa agli altri non porta a nulla di buono – ha aggiunto – Sarebbe bene, qualche volta guardare anche ai propri errori“.

“In questi tre anni, oltre al resto, hai cassato due assessori, ma forse erano quelli sbagliati – ha concluso Gianelloni – Ci vediamo in campagna elettorale“.

La “partita” è ancora aperta ed è evidente come le varie forze politiche implicate abbiano già il naso rivolto verso le prossime amministrative.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati