Mentre le due frange del centrodestra si stanno riorganizzando in vista del prossimo ballottaggio tra Fabio Chies e Piero Garbellotto, gli altri candidati stanno già facendo le prime valutazioni in merito alla chiusura della prima fase di questa partita politica.
Francesca Di Gaspero ha ammesso di essere “dispiaciuta” per il risultato perché, a suo dire, “questa era l’occasione per cambiare qualcosa”.
Dispiacere ammesso anche di fronte all’esclusione del centrosinistra dall’ultima fase di questa battaglia elettorale.
“Un peccato”, secondo Di Gaspero la quale, però, ha detto di essere conscia del pacchetto di voti ottenuto, che farà da trampolino di lancio al nuovo lavoro da portare avanti, non solo tra le fila dell’opposizione in consiglio comunale, ma anche per un’azione di “rinnovamento del centrosinistra”.
“La nostra sarà un’opposizione costruttiva”, ha chiarito Di Gaspero, per realizzare una città diversa.
Si è dimostrato tranquillo in queste ore Lorenzo Damiano, il quale ha ammesso che il suo obiettivo è sempre stato quello di poter entrare in consiglio comunale per poter dire la sua.
“I dati dell’affluenza sono questi perché la gente non crede più alla politica – ha proseguito – e vuole qualcosa di diverso dalla politica nazionale”.
Già proiettato verso il futuro, invece, lo sguardo di Antonio Quarta, il quale ha annunciato di voler allargare il progetto della civica Parè a tutti i quartieri della città.
“Come inizio è stata un’esperienza positiva – ha dichiarato Quarta – e solo l’inizio di un progetto politico sul motto ‘Basta partiti’. Faremo il nostro dovere come cittadini e cercheremo di portare avanti tutti i progetti che facevano parte del nostro programma elettorale”.
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it