La pandemia ha provocato lo stop della maggior parte delle manifestazioni e iniziative tradizionali, utili per raccogliere introiti a sostegno delle attività delle associazioni.
Ne sa qualcosa “Il sorriso di Cristina”, gruppo guidato a Conegliano da Angelo Basciano, con l’obiettivo di dare un supporto a tutti quei casi di emergenza sociale presenti in città.
Dalla donazione di pacchi di cibo a Natale fino al supporto al pagamento delle piccole utenze di casa, tali incombenze non si sono fermate neppure in questi mesi, nonostante i pochi introiti dell’associazione, a causa dello stop forzato delle attività in gazebo.
“Purtroppo la pandemia ci ha condizionato molto, e per due anni di seguito siamo stati costretti ad annullare la tradizionale marcia per la Festa della mamma – ha dichiarato Basciano – Fondi non ne entrano, a eccezione di alcuni dei nostri sponsor storici, ma continuiamo comunque a sostenere le persone che hanno necessità”.
Basciano ha riferito di avere ricevuto messaggi con richieste di qualche centinaio di euro per poter pagare l’affitto, ma anche di piccole cifre, come 65 e 90 euro per poter coprire il costo delle bollette.
“Ci siamo concentrati nel sostenere i pensionati e aiutare a coprire i costi della spesa e delle utenze – ha proseguito Basciano – Devo dire che c’è molta gente che sta soffrendo in questo momento, ma lo fa con estrema dignità e in silenzio. Le persone non vanno in giro a chiedere aiuto e, prima di farlo, c’è sempre qualcun altro che li spinge in questa direzione“.
“Tanta gente è in difficoltà, e questo va un po’ a sfatare il mito che la nostra sia una zona ricca – ha aggiunto – Tra associazioni ci aiutiamo e ci passiamo le richieste di aiuto, che arrivano soprattutto tramite il passaparola. Non riusciamo ad accontentare tutti, purtroppo”.
In passato, eventi come Festalonga erano un’utile vetrina per la vendita di gadget che consentivano l’organizzazione di attività e questo aspetto pesa sulle realtà associative come Il sorriso di Cristina.
“Le aziende, che solitamente danno il proprio supporto, sono esse stesse in difficoltà – ha sottolineato Basciano – Quindi, oltre al puro aiuto economico, interveniamo anche dando un supporto a coloro che sono rimasti senza lavoro, sempre tramite il passaparola, aiutandoli nella ricerca di un impiego”.
“Speriamo che qualcosa cambi nella prossima stagione – è l’augurio di Angelo Basciano – Noi avevamo investito dei soldi per realizzare le magliette della marcia per la Festa della mamma: le riutilizzeremo quando potremo riproporla e i soldi risparmiati verranno usati per aiutare le famiglie”.
Tra i progetti perseguiti dall’associazione c’era anche la realizzazione di un ambulatorio di estetica oncologica, a supporto delle donne che stanno affrontando determinate terapie invasive: “Non abbiamo abbandonato questa idea, anzi – ha specificato Basciano – però ora abbiamo deciso di concentrarci sulle tante emergenze sociali, sorte con la pandemia, che si nascondono in città“.
(Foto: Facebook).
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