Conegliano, la pittura “scientifica” e orientaleggiante di Carlo Rao inaugura il nuovo anno a Palazzo Sarcinelli

Il nuovo anno inizia a Palazzo Sarcinelli con una retrospettiva dedicata a un artista poliedrico: il poeta, attore e pittore siciliano Carlo Rao sarà protagonista di una mostra alla Galleria del Novecento organizzata dall’associazione INTart in collaborazione con Artika e il Comune di Conegliano.

Trent’anni di carriera pittorica esplorati attraverso sei sezioni tematiche che spaziano dai dipinti a tema “etnico” ai mandala derivati dalle tradizioni buddista e induista, dai paesaggi urbani alle composizioni informali.

Un percorso non lineare e tutt’altro che scontato per un artista che gli organizzatori dell’esposizione non esitano a definire una perfetta incarnazione del “modello dell’intellettuale del Novecento capace di cimentarsi con successo in diverse discipline”.

In effetti il curriculum di Rao parla da solo: attore teatrale con all’attivo numerose tournée con Paola Gassman e Ugo Pagliai, docente di pedagogia per l’università Ca’ Foscari, apprezzato poeta e artista sperimentatore con una fascinazione evidente per l’oriente.

Carlo Rao è un poeta estremamente scientifico, matematico, in cui un peculiare immaginario poetico si unisce con l’arte pittorica”, racconta Daniel Buso di Artika, società già organizzatrice della mostra fotografica su Steve McCurry attualmente in corso al Sarcinelli.

La vena sperimentatrice di Rao sarà uno dei motivi di maggior interesse della mostra, anticipa Buso: “La sua è una ricerca sul colore e sui materiali, un recupero di antiche tecniche attraverso lo studio degli scritti di Cennino Cennini, con una conseguente attenzione all’uso di materiali anche di difficile reperibilità”.

Questo studio attento, concentrato in particolare sulla pittura ad olio, ha permesso a Rao di padroneggiare in maniera eccezionale la tecnica, spesa non senza virtuosismi in un’arte tendenzialmente astratta ma che non rifiuta in toto la figurazione, comunque orientata “a una geometrizzazione della composizione quasi costruttivista”.

Daniel Buso e Luciano Caniato presenteranno la mostra sabato 15 gennaio alle ore 17 a Palazzo Sarcinelli: non si tratterà della prima volta che i due si ritroveranno a parlare dell’arte di Carlo Rao, era già successo infatti nel 2013, in occasione del vernissage della personale del pittore a Ca’ dei Carraresi a Treviso.

“Colori di-Versi”, questo il titolo della mostra al Sarcinelli, sarà visitabile dal 16 gennaio al 6 febbraio 2022 con i seguenti orari: dal mercoledì al venerdì 15-18, sabato e domenica 10-13 e 15-18.

(Foto: Artika).
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