Conegliano, la Procura decide di fare cinque autopsie per i decessi da Covid avvenuti all’interno di Casa Fenzi

Autopsia per stabilire se quattro ospiti e un operatore sanitario di Casa Fenzi sono morti per Covid-19. A deciderlo la procura di Treviso che sta indagando sull’epidemia all’interno della Rsa di Conegliano dopo l’esposto presentato dal Comitato dei famigliari degli ospiti.

La struttura coneglianese era già finita nel mirino dei carabinieri dei Nas, perché con 112 ospiti su 190 e 47 operatori positivi, rappresenta “un’anomalia” nella media regionale.

Il sostituto procuratore Anna Andreatta, titolare del fascicolo che al momento è senza ipotesi di reato e senza indagati, ha dato incarico al medico legale Antonello Cirnelli, di effettuare i riscontri autoptici sui corpi di quattro anziani deceduti negli ultimi giorni dopo aver contratto il Coronavirus.

Il medico legale dovrà accertare “causa, epoca e mezzi del decesso e se le stesse siano riconducibili all’infezione da Covid-19”. I quattro ospiti e l’oss, infatti, sono morti nella struttura con una certificazione di positività.

Ma trattandosi di anziani con patologie pregresse, l’autopsia dovrà chiarire se l’infezione sia stata un elemento determinante nella morte. E quindi se vi siano responsabilità nei decessi.

La procura tra l’altro ha deciso di sottoporre ad autopsia anche il corpo di Angelo Fenucchio, il 54enne operatore socio sanitario morto mercoledì all’ospedale di Oderzo dopo un mese di terapia intensiva.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Archivio qdpnews.i).
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