Conegliano, la ripresa secondo Massimo Colomban: “Prima bisogna creare le risorse e poi distribuirle”

Tanto si è parlato di eccellenza del nostro territorio e di quanto sia necessario creare le condizioni per cogliere ogni potenzialità. Una visione espressa, seppure in senso più ampio, anche da Massimo Colomban (nella foto), noto imprenditore nato a Santa Lucia di Piave, conosciuto per aver fondato l’azienda Permasteelisa operante nel settore delle costruzioni ed essere stato per circa un anno – tra il 2016 e il 2017 – assessore alle partecipate pubbliche nella giunta Raggi, ospite martedì scorso di un appuntamento organizzato dal Rotary Club Conegliano.
 
“Sono andato a Roma – ha spiegato Colomban – perché ero interessato all’innovazione e a poterla fare. Roma è una città che, a mio avviso, ha delle potenzialità da esprimere: è un’area urbana grande come la Silicon Valley, ha 14 università contando anche le private e circa 2.600 anni di storia”.
 
“Ma cosa le servirebbe per risorgere? – ha proseguito Colomban – Un sistema di leggi per la crescita di startup imprenditoriali. Sicuramente la burocrazia è un problema e il problema non riguarda il fatto se le persone lavorino oppure no, in quanto posso assicurare che queste iniziavano la giornata alle 7 del mattino per poi concludere alle 9 di sera. Non è un problema di mancanza di lavoro, bensì bisogna snellire le leggi e promuovere delle leggi anticorruzione”.
 
“Pensiamo all’estensione di Roma – ha continuato l’imprenditore – che è pari a quella di 9 metropoli italiane e 8 capitali europee: essa ospita circa 50 tra fondazioni, istituzioni e associazioni”.
 
“Personalmente – ha dichiarato Colomban – ho sempre creduto nell’importanza della creazione di uno staff che deve essere motivato e nel fatto che prima bisogna creare le risorse e poi distribuirle. Il fatto che l’impresa crea il lavoro è sancito dalla stessa Costituzione”.
 
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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